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ASTRAZIONE E ASTRATTISMO #arte #avanguardia #figurativo

Creato il 19 luglio 2014 da Albertomax @albertomassazza

astrattismoL’astrattismo è stato il fenomeno che ha maggiormente condizionato lo sviluppo dell’arte nel novecento, sia come forma artistica compiuta nelle due direzioni della rappresentazione dell’emozione pura e della concettualizzazione geometrica, sia come influsso esercitato sulla raffigurazione della realtà. Per astrattismo compiuto intendo una forma artistica che ha reciso completamente il legame con l’imitazione della realtà, proponendosi il superamento dei tradizionali canoni figurativi, attraverso la raffigurazione diretta di stati d’animo e di concetti intellettuali, uilizzando il colore e la forma nella più completa autonomia dalla realtà. In questo senso, l’astrattismo è figlio delle stesse istanze che hanno portato l’arte contemporanea a rivoluzionare i canoni estetici tradizionali. Stilizzazione e dissoluzione della forma, nell’arte astratta vengono portate alle estreme conseguenze, fino all’evasione definitiva dal recinto della figuratività. La mancanza di riferimenti reali ingenera un’ambiguità interpretativa che favorisce la soggettivizzazione della fruizione; di conseguenza, si crea una confusione tra l’aspetto puramente decorativo e il senso più profondo dell’opera d’arte che tende a perdere la sua trascendenza per essere inserita ordinatamente nel quotidiano.

L’astrazione, comunque, è stata sempre presente nell’arte, fin dai tempi più remoti. Nasce dalla peculiarità umana di farsi interprete del mondo, per poi sintetizzarlo in segni, concetti, simboli. L’arte stessa è di per sé un’astrazione, così come la scrittura e il linguaggio. A parte questo, le forme artistiche, una volta raggiunto un grado di imitazione non superabile tecnicamente, tendono all’oltrepassamento attraverso la stilizzazione e la deformazione. L’esempio più palese è rappresentato dall’evoluzione della rappresentazione della Dea Madre, dal Paeolitico in poi. Motivi astratti, geometrici o di pura fantasia, sono sempre stati utilizzati nella decorazione architettonica e ceramica. Nell’arte araba, l’astrattismo è addirittura dominante. L’arte moderna è attraversata da una costante tensione verso l’astrazione. Il Manierismo è stato la prima manifestazione di questa tensione. Di fronte alla perfezione formale dei maestri del Rinascimento, i manieristi si sono rivolti a una stilizzazione delle forme, tesa verso la fusione; il colore ha iniziato a rivendicare la propria autonomia dall’adesione alla realtà, esercitando una costante pressione sulla forma. L’arte successiva, pur rimanendo legata all’imitazione della natura e all’estetica del bello, ha portato avanti questa ricerca, fino al punto di rottura definitivo delle avanguardie.

L’astrattismo, come fenomeno artistico del novecento, rappresenta l’oltrepassamento definitivo della figuratività classica, costruita sul rapporto con l’osservazione del vero, attraverso la creazione di una nuova dimensione in cui non c’è soluzione di continuità tra ordine e caos. Una volta abbattuto definitivamente il bello ideale, agli artisti non rimaneva che decidere se saltare il fosso o meno; non era una scelta obbligata, ma perfettamente coerente con la ricerca artistica e con il mondo contemporaneo.

 



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