Magazine Tecnologia

ASUS Italia: un cracker ruba tutto il database

Creato il 27 settembre 2012 da Andy04 @stilegamesnews

Attacco pirata la sito ASUS Italia

Asus Italia, il famoso sito dedicato alla vendita dei notebook è stato violato da un cracker, che si firma con il nome Maxney e che fa parte del Turkish Ajan Hacker Group. Non è certo la prima volta che Maxney prende di mira le grandi società, dato che è anche il responsabile degli attacchi a Siemens e Dominos avvenuti nelle scorse settimane. Sul sito ASUS campeggia in questo momento una bandiera turca e la rivendicazione dell’avvenuto attacco. 

Il cracker è riuscito a violare la parte del sito web di ASUS Italia dedicata ai notebook, quella cioè dove sono contenute tutte le informazioni sulla gamma di portatili della società, oltre all’area clienti. Proprio da qui il cracker è riuscito a rubare tutti i dati sensibili della clientela iscritta al sito, quali nomi reali, indirizzi, numeri di telefono e informazioni aziendali.

Si parla della banca dati completa di ASUS Italia, che conteneva ben 8000 iscritti. La notizia è stata diffusa da Cyberwar News, che ha ottenuto l’informazione dal cracker stesso, il quale ha anche precisato di aver caricato su Pastebin quattro file che contengono tutto il database rubato, che tra l’altro è disponibile per il download pubblico su RapidShare.

C’è però da sottolineare che tutte le richieste di download vengono elaborate da ozdc.net, quindi scaricare questi file comporta un rischio per la sicurezza del proprio computer.  Si tratta di un problema di enorme importanza per ASUS Italia, che ora dovrà occuparsi di spiegare quanto accaduto ai propri clienti e dovrà migliorare di certo la sicurezza della propria piattaforma online.

Chiunque fosse iscritto al sito ASUS Italia dovrebbe verificare lo stato del proprio account ed eventualmente modificare tutte le password dei propri account online se utilizzano la stessa password adoperata sul sito ASUS Italia. Attualmente il sito ASUS Italia risulta ancora offline e non si hanno notizie circa il ripristino delle normali attività.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :