
Le tecnologie innovative che vengono integrate negli smartphone seguono lo stesso criterio del resto dei prodotti tecnologici: inizialmente solo nei dispositivi premium e poi, col passare del tempo e col calare del costo di quella determinata tecnologia, l’adozione viene fatta anche in quelli di fascia media e bassa.
E’ questa una possibile descrizione del percorso che sta intraprendendo il sensore di impronte digitali, con sempre più smartphone che lo integreranno nel prossimo futuro (Samsung pronta a portare il sensore d’impronte nella fascia media e bassa). Il costo medio di un sensore adesso si aggira intorno ai 5 dollari, per cui molto accessibile.
A proposito di questa tecnologia, sembra che l’Asus ZenFone 3 potrà contare sul sensore di impronte digitali prodotta dalle aziende Elan Microelectronics e Goodix (probabilmente in tutti i modelli differenti che verranno commercializzati). Questo stando almeno ad una ricerca di mercato condotta da Digitimes. Il modello principale di Asus ZenFone 3 dovrebbe essere presentato nel mese di Maggio.
Le previsioni di Asus nel settore smartphone sono molto rosee, grazie all’ottimo successo ottenuto dall’attuale ZenFone 2 e dalle sue varianti. Il numero di smartphone venduti attesi nel 2016 è di 30 milioni, in aumento del 50% rispetto a quest’anno.
asus2015-12-18Lorenzo Spada