Magazine Maternità

At Fabio's, with love.

Da Seavessi
Sia gaudio e giubilo in tutto il regno, no come è quando è nata lady Oscar che quel cretino del padre voleva un maschietto e ha pensato bene di incasinare la vita della Nostra fin dal fiocco blu.
Si vede che Seavessi è felice, si vede dal divagamento selvaggio presente fin dalle preime due righe? Seavessi è connessa. Seavessi ha un fantastico accrocchio superpotente sul tetto che l'ha liberata dalla sua triste vita sotto la tirannia della chiavetta vodafone.
Quindi: Vodafone?

e benvenuto accrocchio, già ti amo.
E quindi vi tocca, visto che l'accrocchio è arrivato in tempo utile, sorbirvi il resoconto rosa glitterato e a cuoricini della Fabioserata. OOOOoooooooooooh yes.
pronti?
Ok. Intanto cominciamo a dire che c'era anche MaritoNP, che per motivi di lavoro (ma va?) non era potuto venire a vedere Quellochenonho. La presenza di MaritoNP implica che le minorenni fossero state debitamente salutate, dotate di pigiamino e istruzioni per l'uso e consegnate ai NonniG un po' perplessi.
E Seavessi e MaritoNP uscirono.soli.per la prima volta da...
boh.appunto.
Naturalmente Seavessi pensa bene di piangere per tutto il viaggio di andata, vanificando i patetici tentativi di trucco. Perchè la mattina è andata dalla sua consulente per il ricollocamento, la quale è una brava figlia, ma tende a sminuire Seavessi. La quale già tende a sminuirsi da sola, e quando esce dall'agenzia di outplacement si sente una fallita totale. Ci vorrà una telefonatona con miglioreamica per identificare nella consulente (e non nella scarsitudine di Seavessi) la causa del disagio, e passare oltre, come dice la melinda gordon.
Seavessi e MaritoNP arrivano con un anticipo mostruoso (leggere con tono fantozziano prego). Occorre sapere, cari bambini, che dire a Seavessi che si va a Milano in macchina equivale a dirle oh, perchè non attraversiamo la foresta equatoriale a piedi con solo un pacchetto di mentos nello zaino?  Seavessi immagina inenarrabili pericoli, parcheggi a tripla y carpiata, incroci con lo svincolo a W retroattiva, e quant'altro.
Infatti erano partiti alle 16.00 per arrivare alle 19.00.Va beh.
Ovviamente la strada era facilissima e il parcheggio a cm 0, così i nostri si trovano a vagolare per via Mecenate.
Individuano altri vagolatori, riconoscibili in quanto abbarbicati al libro del Grame come Rose alla zattera..
Finalmente verso le 18.00 i Nostri decidono di piazzarsi davanti all'entrata. trattasi di una porta antipanico che però alcune guardie giurate presenti assicurano essere quella giusta.
E qui Seavessi fa una scoperta meravigliosa. Mentre il pubblico di Quellochenonho era tutto mezzo isterico per l'ansia e vestito della cresima (cit. la Tina), qui le persone che arrivano hanno qualunque tipo di abbigliamento, dal semipigiama al falòsulviale al testimonealmatrimoniodelfratello. Non solo, si fanno notare alcuni... beh, vogliamo definirli diversamente giovani? particolarmente arzilli e informati. Seavessi scoprirà in seguito che Chetempochefa svolge anche funzione sociale di bocciofila, e ci sono pensionati ambosessi che non saltano una puntata. Invece che la canasta loro vanno agli studi rai.Son scoperte.
Lo studio è molto bello, e raccolto. Dalla terza fila si vede benissimo la pelata del Grame e si sentono gli smadonnamenti di quelli che osno arrivti dopo e son finiti in piccionaia. Quelli più carini sono i poveretti che vengono piazzati sulle panche laterali e verranno inquadrati ogni otto secondi, per cui parte la caccia alla calza smagliata.
Una ragazza allegra con ago e filo si aggira e copre qualunque logo presente, financo quello del maglione comprato al mercato di MaritoNP, grande cm 1 x 2 e grigio su grigio. La figliola punta il dito accusatore sul logo, e Seavessi dichiara a gran voce di non aver mai conosciuto quel disgraziato in maglione grigio che va in giro a sventolare loghi.
C'è un gran messaggiamento e diteggiamento su tastierini in studio, e Seavessi rimpiange di essere stata ligia al regolamento e non poter fare  una foto a Fabio da portare all'Infanta. Tanto che poi l'assistente di studio chiederà, per favore, di non smsare mentre si è inquadrati, grazie.
La trasmissione... bella, bella bella. Tante cose, e Stefano Benni, il papà della Luisona, che Seavessi non aveva mai visto dal vivo. E Michele Serra. E Favino e Paolino e oh mamma, quanta robbba!
Seavessi ancora non sa cosa pensare di Renzi. ma ce l'hanno tutti talmente con lui che a Seavessi vien voglia di votarlo. almeno alle primarie, poi vedremo. Ammette di aver sbagliato a fidarsi di Marchionne, e un politico che ammetta un errore è una bestia rara.
Ma quanto le piace Fabio, a Seavessi :-)
Medita, Seavessi, di fare anche lei la pensionata, e di tornarci presto.Da Fabio.
Con amore.

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