Non è la prima volta che succede, già nel1983, l’anno orribile per i videogame che vide una crisi generalizzata del settore, l’Atari fallì.
Quella volta riuscì non solo a salvarsi ma anche a risollevarsi, ed è quello che i fan e in generale tutti gli amanti dei videogame sperano succeda di nuovo.
L’Atari difatti punta ad un rinnovamento drastico della società a partire dal target a cui mirerà nel prossimo futuro.
I nuovi investitori vogliono una ristrutturazione completa e uno sviluppo completamente mirato al settore del mobile.
Chiuderà tutte le società indebitate (come la principale Atari SA) e punterà allo sviluppo di giochi solo per smartphone e altri dispositivi portatili.
Le idee sembrano essere chiare tanto che i progetti più importanti sono già noti, come un nuovo Pong (che però era in fase di sviluppo con la collaborazione di Zynga, che parrebbe essere anche lei in cattive acque, quindi bisognerà vedere come procederanno), e altri titoli ambiziosi e dal marchio di sicuro richiamo legati a Rollercoaster Tycoon e Dungeons and Dragons.
Non mi resta che augurale il meglio, sperando che con il gaming per dispositivi mobili riesca a risollevarsi, e magari tra qualche anno tornare in grande stile anche nel “vero” mondo videludico .