Spazio quindi ai 400 metri dedicati ai ragazzi disabili, nei quali sono andati a segno Cinzia Marchese (IIS A. Prever – Osasco) e Andrea Gallo (IISS Marro). A seguire le gare della categoria allievi, in un crescendo di spettacolarità e contenuti tecnici. Tra le ragazze, impegnate su un tracciato di circa 2100 m, si è imposta Francesca Agostino (LS Volta – Torino), che in volata a preceduto le dirette avversarie. In campo maschile (2,5 km) si è confermato imbattibile Sergij Polikarpenko (LS Galileo Ferraris – Torino), figlio dell’olimpionico ucraino di triathlon Vladimir, che ha preso immediatamente il comando della corsa staccando il resto del gruppo con la sua falcata lunga quanto leggera.
Stesso discorso per Miriana Ramat (IIS Susa), prima tra le juniores come l’anno scorso al termine di una gara in solitaria in cui ha rifilato quasi un minuto alla rivale più vicina. Tra i ragazzi più grandi, invece, è stata una volata a premiare Luigi Panio (Sociale – Torino); in testa fin dalle prime battute, il giovane pentathleta ha subito il ritorno prepotente del più diretto avversario ma è comunque riuscito a precederlo di pochi centimetri, incassando i complimenti molto sportivi di tutti. In palio naturalmente anche i titoli di squadra di ogni categoria (composte dai migliori tre atleti), con il solito regolamento: un punto al primo, due al secondo e così via, e vittoria alla scuola capace di ottenere meno punti.
“Stamattina hanno gareggiato più di 560 ragazzi in rappresentanza di un’ottantina di scuole secondarie di primo e secondo grado, più una ventina di atleti diversamente abili” ha spiegato Renzo Suppo, coordinatore dell’Ufficio Educazione Fisica di Torino, organizzatore dei Giochi Sportivi Studenteschi, “sono sicuramente numeri importanti”. Ancora non si sa se verrà istituita una fase regionale, che permetterebbe a molti ragazzi di vivere un nuovo bellissimo momento di sport e aggregazione.