Gli altri risultati:
Bel match nell’alto uomini: ad imporsi è Nicola Ciotti (Carabinieri), unico a superare i 2,25, due centimetri in più di Filippo Campioli (Esercito) e Marco Fassinotti (Aeronautica). Al di sotto delle attese entrambe le finali dei 60 metri. Tra le donne Manuela Levorato (Aeronautica) conferma il pronostico ma non va oltre un normale 7.44, dopo che in batteria si era prodotta in un più significativo 7.36. In campo maschile, arriva la sorpresa del successo di Mchael Tumi (Aeronautica), 21enne vicentino che approfitta delle incertezze dei titolatissimi avversari tagliando il traguardo in 6.71. Dietro di lui, Di Gregorio (Aeronautica, 6.72), Donati (Esercito, 6.73), Riparelli (Aeronautica, 6.75), Tomasicchio (Riccardi, 6.79), Cerutti (Fiamme Gialle, 6.79). Rientro positivo per Silvia Weissteiner (Forestale), vincitrice in rimonta nei 3000, in 9:22.39; tra gli uomini, nella stessa prova, successo per Simone Gariboldi (Fiamme Oro), 8:08.68. Titoli degli 800 metri perElisabetta Artuso (Forestale, 2:11.54) e Giordano Benedetti (Fiamme Gialle, 1:52.19), nel peso maglia tricolore per Marco Di Maggio (Aeronautica, 18,41). Chiude l’asta al femminile, dove il bel duello tra la Giordano Bruno (Assindustria Padova) e Giorgia Benecchi (Esercito) si risolve a favore della prima (4,30 contro 4,25), mentre le staffette 4x200 vedono prevalere gli uomini dell'Aeronautica e, tra le donne, la Camelot. In settimana, il DT Francesco Uguagliati renderà nota la lista dei convocati agli Europei Indoor (Parigi, 4-6 marzo). Al termine della rassegna assoluta, doppia festa in casa della Studentesca CaRiRi che si laurea club campione d'Italia Indoor sia con la squadra maschile che con quella femminile.
Fonte: Fidal.it