Tra Idem e Vezzali? Forse mi identifico più nella Idem per la fatica che accomuna il mio sport al suo. Un anno di pausa mi è servito, avere un figlio ti cambia le priorità e ti allunga la carriera perché godi di una maggiore serenità interiore. Non penso a Londra, vivo la quotidianità e proprio per questo potrei arrivare anche a Rio, magari avendo un secondo figlio. In gravidanza ho fatto attenzione a non prendere peso. Sono arrivata ad avere 11 kg in più ma poi quando ho iniziato gli allenamenti ho subito smaltito quei tre che erano rimasti. Ho fatto attenzione soprattutto alle intolleranze ed ora peso 52kg, due in meno di Pechino, quando vinsi il bronzo olimpico. A gennaio quando ho ripreso gli allenamenti ho avuto subito problemi alla schiena a causa di due ernie che probabilmente avevo già in precedenza. Ricominciando dopo la gravidanza senza la parte addominale, si sono fatte sentire e quindi ho perso un altro mese. Poi la preparazione è andata bene, non ho sostenuto i soliti test, solo 25 km a 4’40” fatti facilmente che equivalgono ad una 20km a 4’25” in condizioni normali. Col caldo è tutto da vedere, in teoria non sono molto distante da 1h28’-1h29” che con la pioggia di Pechino equivalgono a circa 1h27”.”
Elisa Rigaudo correrà la 20 km di Marcia mercoledì 31 agosto alle ore 02;00 in Italia.
Fonte FIDAL