Mentre Mo Farah ha compiuto l’impresa di battere il record europeo dei 10000 metri con un clamoroso 26’46”57. Il britannico, doppio campione europeo dei 5000 e dei 10000 metri a Barcellona, ha cancellato dall’albo dei record continentali il vecchio primato vecchio di 11 anni detenuto dal belga di origine marocchina Mohammed Mouhrit che nel 1999 corse in 26’52”30 a Bruxelles. Nella gara di Eugene ben nove uomini sono scesi sotto i 27 minuti in una delle gare di 10000 metri più grandi di sempre. Il lavoro che Farah sta svolgendo con il nuovo tecnico Alberto Salazar negli Stati Uniti dove si è trasferito ad inizio anno sta dando i suoi frutti.
Anche nelle distanze brevi sono arrivati bei tempi e record: Carmelita Jeter (10"70), Steve Mullings (9"80) e David Oliver (12"94 sui 110 ostacoli) fanno sgranare gli occhi. Sensazionale l'insieme: nei 100 uomini in 6 scendono sotto i 10 secondi (anche Gatlin), e l'ultimo corre in 10"02! Nei 100 donne in tre sotto i 10"90. Liu Xiang a ridosso di Oliver in 13"00. Succede anche che i dioscuri dei 400 Jeremy Wariner e Allyson Felix vengano surclassati da Angelo Taylor e Amantle Montsho. Ancora: altri mondiali stagionali per la Saladuha nel triplo (14,98), la Ostapchuk (20,59), la Demus (53"31), Kaki (1'43"68), Sinclair (1'58"29), Lagat e Keitany su miglio e due miglia.
Fonte: FIDAL