Una magia incredibile e insperata si avvera a Budapest (Ungheria). Arriva una sorpresa natalizia anticipata, ma per questo dolcissima. C’è una maglia azzurra a brillare sulla neve dell’Est. Un superbo e magnifico Andrea Lalli vince l’Europeo di Cross (30:01). Chi l’avrebbe mai detto. Forse nemmeno lui era consapevole delle sue immense capacità.
Non si è mai vista una gara del genere in una rassegna continentale di campestre. Il fiorentino ha comandato la competizione dal primo all’ultimo metro. Un vuoto allucinante: pronti via il venticinquenne è scattato di spron battuto e non c’è stata più storia per nessuno. Imprendibile per tutti gli avversari che hanno vista la sua chioma rossa solo da dietro (e da lontanissimo).
Corsa rotonda, pulita, ben spinta, energica, con respirazione perfetta, taglia tutte le curve alla perfezione è sempre in grandissima spinta e i giochi sono fatti. Mai, mai, mai l’Italia aveva vinto un titolo europeo di cross tra gli seniores (non era nemmeno salita sul podio). Ci riesce oggi un fantastico Lalli che così fa tripletta: lui s’era messo al collo l’oro tra gli juniores (2006) e tra gli under 23 (2008). Ma per il nostro Paese non finisce qui perché il terzo posto se lo prende Daniele Meucci (30:13), vicecampione europeo sui 10000. Il grande De Nard è diciottesimo. E arriva pure la medaglia di bronzo a squadre: pazzesco!
(foto Fidal)
OA | Stefano Villa
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