Attacco alla sinagoga di Gerusalemme, verso una nuova guerra

Creato il 19 novembre 2014 da Candidonews @Candidonews

Non c’è pace in quelle zone. Solo odio e morte. Questa è la sentenza. Non c’è più spazio per la speranza.

Il Post. Nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 novembre ci sono state forti tensioni a Gerusalemme Est tra gruppi di palestinesi e i soldati israeliani, che hanno raggiunto la zona per distruggere le abitazioni degli autori dell’attacco di martedì all’interno di una sinagoga di Gerusalemme dove sono morte cinque persone, tra cui un poliziotto israeliano. Gli attentatori sono stati uccisi dalla polizia sul posto dopo una sparatoria: avevano assaltato la sinagoga utilizzando una pistola e alcuni coltelli da cucina. Gli israeliani uccisi avevano tra i 43 e i 68 anni e si trovavano nella sinagoga per pregare.

Stando a quanto riportato da al Jazeera, il confronto tra palestinesi e soldati israeliani ha finora impedito la distruzione delle case dei due attentatori. L’impressione è che comunque sia solo questione di tempo prima che si proceda alla demolizione, cosa che potrebbe portare a nuovi scontri a Gerusalemme Est, dove da settimane ci sono forti tensioni, soprattutto in seguito alle ipotesi da parte israeliana di costruire nuovi insediamenti nella zona, dove invece i palestinesi vorrebbero stabilire la capitale dello stato che vogliono creare. L’area è contesa da almeno 50 anni.


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