�É la notte di Guy Fawkes un'alieno cade in testa a Moses bulletto di quartiere mentre stava rapinando una passante in una zona popolare di Londra.
Moses non ci pensa due volte ed armato di miccette e del suo coltellino ferisce ed uccide l'invasore portandoselo poi in giro come un trofeo.
Si scopre però che quello era solo all'inizio ed uno sciame di comete farà piovere un'esercito di mostri: bestioni neri e pelosi con le zanne fosforescenti, in cui si riconoscono le movenze degli attori messi "a cane", che ricordano inconfutabilmente i cattivi di Another World.
Dai produttori di Shaun of the dead e soprattutto dell'eccezionale Hot fuzz (recuperatelo!) ci si poteva aspettare qualcosa di più, non tanto per l' intrattenimento (l'ora e mezza scorre via veloce) quanto a livello comicità: si ride poco.
La CG è cosi fredda
Gli adulti sono assenti ( i genitori non vengono nemmeno inquadrati) o inetti ( la polizia, i criminali) , il film gira attorno ad una manciata di adolescenti disadattati: si ride della loro stupidità (che fa pari con la stupidità degli alieni) e della loro ingenua visione del mondo facente perno intorno a videogiochi e programmi televisivi.
L'orgoglio degli alienati che si coalizzano contro gli alieni fa trasparire anche una certa volontà di critica sociale. Quello che cercavamo e non abbiamo trovato è quella gioiosa componente splatter a cui un film di questo tipo non può rinunciare, non è solo una questione di soldi, il succo di pomodoro non costa niente, si saranno infighettati?
Right now, I feel like going home,
locking my door and playing FIFA
Nel complesso un teen horror senza pretese giocato su un tono di leggerezza che per scelta stilistica o per budget ridotto riporta alle atmosfere artigianali di un certo cinema anni Ottanta (Gremlins!)