Attendendo l’assemblea

Affido, come sempre, a questo blog le mie personali riflessioni sullo stato di salute del Partito Democratico di Vigonza. E’ sotto gli occhi di tutti, la situazione di stallo che oggi affligge il Circolo. Dopo aver perduto alcuni pezzi del Direttivo e del Gruppo Consiliare, l’immagine pubblica del PD vigontino è laconicamente ferma ad un paradossale “Strada Facendo” dei primi mesi di dicembre, nessuna manifestazione , nessuna iniziativa pubblica, il nulla per la Giornata della Memoria.Molto vivace invece il dibattito interno che vede puntuali e quotidiane prese di posizione su questo o quel dirigente , è chiaro che in questo modo non si va da nessuna parte ed è altrettanto chiaro che serve uno scossone, non avevo e non ho la pretesa che le mie dimissioni avessero questa funzione, ma credo , da iscritto, che sia necessario aprire una fase nuova, molti l’hanno definita “di riconciliazione” e su questo sono sostanzialmente d’accordo, ma essendo contrario da sempre a pasticci e cooptazioni a vario titolo, penso sia arrivato il momento di discuterne in sede di “assemblea degli iscritti” che per regolamento va convocata almeno tre volte l’anno(????), l’assise dovrebbe , sempre per regolamento, pronunciarsi sugli indirizzi programmatici e sullo stato dell’attività politica nel territorio, non prima, naturalmente, di aver ascoltato ampia e dettagliata relazione del segretario locale