Ho imparato, mi hanno costretta ad imparare, che la vita è fatta di lunghe attese.
Aspettiamo sempre che qualcosa succeda. O che non succeda.
E intanto rimuginiamo, pensiamo, maciniamo pensieri.
A volte belli, a volte brutti.
Durante le attese, spesso guardo il muro.
Come se mi aspettassi di vederci scritto sopra, da un momento all'alto:
"Ecco cosa succederà."
E di seguito la descrizione di quello che mi aspetta.
Ed intanto il tempo passa.
E il muro non mi dice mai niente.
Cerco modi per ingannare il tempo, li trovo.
Ma poi guardo sempre il muro.