Luigi Preiti in queste ore dovrà essere interrogato nuovamente, anche perchè a quanto pare i PM non credono alla versione dell’uomo, sembra comunque improbabile che volesse colpire i politici senza uccidere.
Tanti sono i punti che devono essere chiariti, molti i lati oscuri.
Dopo la pistola abrasa, spunta un cellulare intestato ad un cittadino straniero.
Intanto Preiti non era a Roma da 20 giorni ma era partito da Gioia Tauro alle 9.35 di sabato e non ha mai risposto al telefonino.
Perchè? Invece i familiari lo hanno cercato più volte.
Sulla pistola gli inquirenti pare siano convinti della provenienza calabrese.