di Nicola Baratta
Bara di Melissa
(Ecodifoggia.it) - Brindisi: Nelle ultime ore, decisive le immagini delle telecamere nella strage avvenuta a Brindisi: uno degli attentatori è stato preso ed adesso si trova in stato di fermo, sotto interrogatorio. Sarebbe il 50 enne che ha azionato il telecomando che ha provocato la tragedia, individuato grazie alle immagini ma anche per un difetto alla mano, nonché alle sue competenze tecniche, che in questo caso gli si sono rivoltate contro. L'attentatore però non è solo, chi ha messo le bombole nel cassonetto davanti alla scuola, sarebbe il fratello del fermato, che guarda caso si è reso irreperibile il giorno stesso del crimine commesso. La giustizia quindi sta colpendo velocemente ed inesorabilmente, ci auguriamo che questi individui abbiano la pena che meritano e che non giovino di nessuno sconto, perché ciò che hanno fatto è di una crudeltà e bestialità senza limiti, anzi le bestie non farebbero mai una cosa del genere.