Dai primi accertamenti pare essere il lancio di un razzo ,dall’esterno della base di addestramento della polizia afgana, ciò che ha causato la morte del carabiniere scelto Manuele Braj e il ferimento del maresciallo capo Dario Cristinelli e del carabiniere scelto Emilano Asta, ad Adraskan in Afghanistan.
L’esplosione del razzo, che ha colpito una guardiola di osservazione nei pressi della linea di tiro del poligono, è avvenuta alle 8e50, ora afgana. Al momento la zona è stata isolata per compiere gli accertamenti e ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Il carabiniere scelto che ha perso la vita nell’attentato è un giovane trentenne, originario di Galatina in provincia di Lecce, residente con la famiglia, moglie e un figlio di otto mesi, a Collepasso. Manuel Braj, già alla sua quinta missione Peacekeepping, faceva parte del 13° Reggimento “Friuli-Venezia Giulia” era presente in Afghanistan dal sette maggio 2012.
I due carabinieri feriti, Dario Cristelli trentasettenne di Lovere in provincia di Brescia e Emiliano Asta ventinovenne originario di Alcamo nel trapanese, non sono in pericolo di vita, hanno riportato però delle gravi lesioni alle gambe. Immediato l’intervento dei soccorsi, che subito dopo l’esplosione, li hanno trasportati in elicottero all’ospedale Usa (Role 2) di Shindand.
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