Attentato Morvillo-Falcone di Brindisi Giovanni Vantaggiato interrogato per ore

E’ stato nuovamente interrogato, nel carcere di Lecce, Giovanni Vantaggiato, l’imprenditore di Copertino reo confesso dell’attentato alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi del 19 maggio scorso.

Vantaggiato, detenuto in isolamento dal 6 giugno ed  stato assistito dal suo legale avvocato Franco Orlando, è stato sentito nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato da lui messo in atto il 25 febbraio 2008 nei confronti dell’imprenditore Cosimo Parato.

 L’attentato a Cosimo Parato avvenne il 25 febbraio 2008 in via Panarese a Torre Santa Susanna, dove la bicicletta dell’imprenditore fu imbottita di esplosivo e salto’ in aria nei pressi della sua abitazione, ferendolo gravemente .
Vantaggiato, proprio negli interrogatori per la strage alla   Morvillo-Falcone si e’ autoaccusato, spiegando che lo aveva progettato ed eseguito per vendicarsi di una truffa effettuata da Parato quando era un suo cliente, tramite la consegna di assegni scoperti per pagare forniture di carburante per 343.000 euro. Nel corso dell’interrogatorio di oggi pomeriggio, Vantaggiato ha confermato tutte le sue dichiarazioni del 18 giugno, ribadendo che il movente dell’attentato a Parato e’ da ricercarsi nell’astio per la truffa subita.