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Attenti al pane #1: la challà

Da Leragazze

Attenti al pane #1: la challà

Il venerdì sera è una serata speciale per le famiglie ebraiche. Le candele sono già state accese dalla mamma prima del tramonto. La famiglia, in silenzio si riunisce intorno alla tavola per accogliere il sabato. Il capofamiglia prende in mano il libro delle preghiere, nell’altra un bicchiere ricolmo di vino e comincia a intonare il Kiddush, la preghiera che si recita per santificare lo shabbat, il giorno di riposo…

Beh, a dire la verità in casa nostra non è proprio così. Da noi il venerdì sera è un gran macello: chi comincia a cantare il kiddush prima che tutti siano a tavola; chi urla: “No! Aspettate, mancano i bambini!”. Chi bisticcia col fratello; chi non vuole la kippà in testa (mio figlio piccolo). Chi è impaziente di mangiare e intima a tutti di sbrigarsi… Qualcuno cerca di raccontare agli altri i fatti salienti della giornata, o della settimana. Il tutto ovviamente a voce altissima per cercare di sovrastare gli altri! Sedici persone che provano a tenere una conversazione… contemporaneamente. Il tutto fra risa, divertimento, ma anche rimbrotti e rimproveri e incavolature…. Nell’insieme un casino niente male!

Ma quello che rende uguale il nostro shabbath a quello delle “normali” famiglie ebraiche è il fatto che anche sulla nostra tavola non mancano mai le challoth, i tipici pani a forma di treccia, ricoperti di semi, morbidi morbidi… E indovinate invece, in che si differenzia le nostra challà da tutte le altre challot?

Ma che le nostre sono mooooolto più buone!!!!!!

Ecco allora la prima ricetta di questa improvvisata rubrica che a gentile richiesta condivido con i lettori del blog.

LA CHALLÀ

Ingredienti:

250 g di farina tipo 0; 250 g farina Manitoba; 160 g di acqua tiepida; 1 cubetto di lievito di birra; 1 uovo intero; 1 cucchiaio raso di sale; 1 cucchiaio e ½ di zucchero; ½ bicchiere d’olio di semi di arachide. Uovo per pennellare; semi di sesamo o di papavero per ricoprire.

Procedimento:

Sciogliere il lievito nell’acqua con un pizzico di zucchero. Aggiungere circa la metà della farina e mescolare bene con un cucchiaio di legno; aggiungere il condimento, ovvero l’olio, le uova, lo zucchero e il sale, mescolare ancora e quando sarà tutto ben amalgamato unire piano piano il resto della farina. Impastare a lungo fino a che l’impasto diventi liscio e morbido.

Lasciar lievitare un’ora in luogo tiepido coperto.

Trascorso il tempo di lievitazione formare 2 trecce; spennellarle con dell’uovo sbattuto e cospargere con semi di sesamo o papavero. Lasciar lievitare ancora un’ora – un’ora e mezza, quindi infornare a forno già caldo a 180° ventilato per circa 20-25 minuti.

Shabbat shalom!



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