Attenzione ai pickpockets!
Una delle più gravi piaghe che affliggono Parigi è costituita dai cosiddetti pickpockets ovvero i ruba-portafoglio che rappresentano un rischio concreto per i tanti turisti che ogni anno visitano la capitale francese.
Organizzati in bande o da soli, questi piccoli lestofanti agiscono approfittando dei momenti di distrazione dei viaggiatori e della loro scarsa vigilanza.
I minuti ladruncoli operano soprattutto lungo le banchine della metropolitana aggirandosi tra la folla ignara e colpendo soprattutto alcune stazioni e alcune linee (1, 4, 8 e 9 in particolare).
Fate sempre attenzione agli annunci che vengono pronunciati dagli altoparlanti e se sentite la parola pickpocket mettevi subito sull’allerta.
Gli avidi ragazzini, per la maggior parte provenienti dall’Europa dell’Est, allungano le loro manine tra zaini e borse e tornano a casa con un lauto bottino: cellulari, soldi, gioielli, macchine fotografiche e tanto altro.
Se volete evitare di rovinare la vostra vacanza a Parigi facendovi rubare soldi e documenti, tenete sempre gli occhi aperti e diffidate da gente sospetta che si avvicina con qualche losco pretesto.
State maggiormente attenti quando passate nei luoghi turistici per eccellenza (musei, monumenti, piazze famose, ecc. ecc) poiché è in quelle zone che si annidano pericolosi e malintenzionati personaggi.
Spesso, inoltre, gli abili delinquenti inventano ingegnosi pretesti per avvicinarvi e intrappolarvi nella loro ragnatela.
Un esempio tipico è il caso della zingara che fa finta di trovare un anello proprio accanto ai nostri piedi; l’astuta gitana ci interpella, allora, chiedendoci se sia caduto dal nostro zaino o dalla nostra borsa.
Attraverso questo stratagemma la piccola pickpocket ci studia e si prepara a lanciare il suo attacco rubandoci i nostri averi.
La principale abilità dei pickpockets consiste nel distogliere l’ attenzione elle vittime e punire inesorabilmente la momentanea distrazione.
Provenienti dai campi nomadi di Montreuil, Seine-Saint-Denis e La Courneuve, i giovani adolescenti che compiono questi furti sono in prevalenza minorenni.
Aggressivi e irriverenti verso le forze dell’ordine, i pickpocket godono di un paradossale sentimento d’impunitá: in caso di arresto, i giovani ladri vengono trattenuti qualche ora al commissariato e rilasciati poco dopo senza alcuna conseguenza.