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ATTENZIONE: La collaborazione ferroviaria tra Italia e Iran rischia di arricchire i Pasdaran…

Creato il 04 luglio 2014 da Nopasdaran @No_Pasdaran

In questi giorni si è svolto in Puglia un workshop intitolato RAILMED: A PROJECT FOR MEDA 2020, inteso a promuovere la collaborazione ferroviaria tra Italia e Iran. Il workshop è stato una buona occasione per l’ambasciatore iraniano Mozaffari, per incontrare importanti rappresentanti regionali come l’Assessore regionale per le Infrastrutture Giovanni Giannini, il responsabile di Confindustria Bari Michele Vinci e il Direttore Generale di Finmeccanica Sergio De Luca. Tra le altre cose, il workshop è stato organizzato anche con il sostegno di Ferrovie dello Stato e di UNIMED, l’Unione delle Università del Mediterraneo. Lo scopo di questo incontro, a cui ha partecipato una delegazione iraniana della Islamic Republic Railway System, intende esportare in Iran il know how italiano allo scopo di promuovere importanti investimenti nel settore ferroviario in Iran.

iran

Peccato che, ancora una volta, chi intende investire in Iran deve fare i conti con la realtà corrotta del sistema economico della Repubblica Islamica. Le mani dei Pasdaran, infatti, sono ampiamenti presenti anche nel settore ferroviario iraniano. Come denunciato in un Paper prodotto dalla Rand Corporation, “The Rise of Pasdaran“, le società delle Guardie Rivoluzionarie – prima fra tutte la Khatam al Anbia – hanno ottenuto importanti appalti per la costruzione di linee ferroviarie fondamentali. Tra le piu’ importanti, ricordiamo la linea ferroviaria tra Teheran e Tabriz, quella tra Kerman e Zahedan e quelal tra Zahedan e Bam.

Considerando la centralità strategica del settore ferroviario e la penetrazione dei Pasdaran in ogni ramo dell’economia iraniana, ogni tipo di collaborazione occidentale in questo settore rischia di rivelarsi assai pericolosa. Prima di pensare a simili investimenti, quindi, sarebbe bene che le società italiane preparassero un attento studio della realtà iraniana, al fine di non favorire gruppi terroristi e criminali come i Pasdaran.



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