Se l'alluminio sostituisce l'estemporaneità della carta, ciò che in lontananza sembra una composizione di pietre colorate è in realtà un agglomerato di caramelle e di capsule medicinali che compongono due rosoni.
Stupire e ingannare la mente sono le regole di questo gioco che vive di equivoci semantici e semiotici.
“Il divertimento e il ritorno all’infanzia che regalano le opere del duo italo-berlinese non sono un banale invito allo svago, con un conseguente azzeramento del senso critico, ma un’articolata analisi della società e delle ossessioni umane. L’ironia è l’unica strada percorribile per sopravvivere e non prendersi troppo sul serio in una realtà che acclama e rende arte qualsiasi cosa, purché incomprensibile” commenta la curatrice della mostra Maria Letizia Tega.
Fino al 9 Gennaio 2016
CCLXV-Caramelle, gelatina e resina su masonite
CCLXV-Caramelle, gelatina e resina su masonite (dettaglio)
CCLXVI-Capsule medicinali e resina su masonite
Senza titolo-spry su alluminio
Senza titolo-spry su alluminio (dettaglio)
Senza titolo-Spry in alluminio
Senza titolo-Spry in alluminio
Senza titolo-Spry in alluminio (dettaglio)