Ritornano gli HANK! con il loro pop-rock caricaturale caratterizzato da testi surreali, sarcastici e a volte grotteschi che si rifanno a deliri e malesseri alla Bukowski (da cui il nome della band).
In continuità con l’EP “Piedali” del 2010, nell’album si ritrova tutta l’esuberante e genuina follia degli Hank!.
Dopo 120 date sui palchi della nostra penisola come band di Nicolò Carnesi per il tour del disco “Gli eroi non escono il sabato“ (Malintenti Dischi/Disastro Records), gli Hank! compiono senz’altro il fatidico passo avanti grazie anche alla ricerca di nuove sonorità e alla sperimentazione applicata alla composizione delle nuove canzoni.
Il gioco di parole del titolo, “Atti osceni in luoghi pubblici“, nel loro puro stile senso nonsense, è già un’allusione alla realtà dei formalismi, dei meccanismi sociali e della falsità che trasforma i luoghi della vita, della familiarità e della sincerità, in luoghi osceni.
I quattro Hank! si muovono tra suoni e generi diversi riscrivendo le loro suggestioni in maniera personale e assai contagiosa
Le influenze musicali (dai Talking Heads ai Clash ed i Vampire Weekend, passando per la new wave e gli XTC, i CCCP ed i capiscuola del cantautorato indipendente italiano) sono strumenti per costruire motivi irresistibili e melodie dall’immediata presa.
“Atti pubblici in luoghi osceni” diviene tribale in Ministro, pop nostalgico dalle atmosfere hawaiane in Aloha e Fase Rem, irresistibile punk rock nelle più ritmate Vivo male e Salvador, pop nella title tracke ne La realtà, fino alle suggestioni elettro di una Molto triste, poco pop che vede la partecipazione alla voce di Nicolò Carnesi.
Line Up:
Francesco Pintaudi (voce, chitarra)
Salvatore Aiello (chitarra, tastiere)
Claudio Gambino (basso)
Giorgio Bovì (batteria)
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