Magazine Diario personale
Portami con te Portami con te nel mattino vivace le reni rotte l'occhio sveglio appoggiato al tuo fianco di donna che cammina come fa l'amore, sono gli ultimi giorni dell'inverno a bagnarci le mani e i camini fumano più del necessario in una stagione così tiepida, ma lascia che vadano in malora economia e sobrietà, si consumino le scorte della città e della nazione se il cielo offuscandosi, e poi schiarendo per un sole più forte, ci saremo trovati là dove vita e morte hanno una sosta, sfavilla il mezzogiorno, lamiera che è azzurra ormai senza residui e sopra calmi uccelli camminano non volano.