Magazine Consigli Utili

Attivatori per antifurto: il nostro consiglio

Da Mauro

Attivatori per antifurto: il nostro consiglioPer inserire e disinserire il vostro allarme avete bisogno di un dispositivo di attivazione: ce ne sono di diversi tipi, ognuno con i propri pregi e difetti: tastiera, chiave elettronica, transponder e radiocomando. Vediamo quali sono i fattori da valutare per fare una buona scelta e cosa vi consigliamo.

Tastiera

Pro: versatile, multi-funzione, non si deve portare in giro (quindi nessun rischio di perdita o furto con le chiavi di casa), possibilità di generare codici multipli (quindi chiavi) senza bisogno di acquisto di nuovo hardware, visualizzazione a mezzo display dello stato dell’impianto e dei messaggi di sistema (allarme, batteria bassa, etc.), attivazione parziale giorno / notte o con aree separate a mezzo codici diversi, alta sicurezza.
Contro:  difficile da incassare nel muro, non adatta a tutti i tipi di utente (poca dimestichezza con i codici), difficile sostituzione se bisogna ‘togliere‘ una chiave a qualcuno, manca di segnalazione esterna dello stato dell’impianto (ON/OFF).

Chiave elettronica

Pro: facile utilizzo adatto a tutti i tipi di utente, esteticamente accettabile (si utilizza un frutto di una normale scatola da incasso posta vicino all’ingresso – se avete una serie abbastanza comune), facile eliminazione, visualizzazione ON/OFF dello stato dell’impianto (interno + esterno), attivazione parziale giorno / notte, alta sicurezza (se duplicata dalla centrale).
Contro:  rischio di perdita o furto, difficile duplicazione (e costo aggiuntivo).

Transponder

Pro: come la chiave elettronica, con il vantaggio che il lettore può essere indipendente o a bordo tastiera.
Contro:  rischio di perdita o furto, difficile duplicazione (e costo aggiuntivo).

Radiocomando

Pro: facile utilizzo adatto a tutti i tipi di utente, attivazione parziale giorno / notte, non richiede ulteriore hardware.
Contro:  rischio di perdita o furto, difficile duplicazione (e costo aggiuntivo), non visualizza facilmente lo stato dell’impianto, necessita di batteria, media sicurezza.

:: Il nostro Preferito :: Per impianti domestici e per gli amanti della praticità, consigliamo il transponder: è semplice, non necessita di manutenzione o cambio batteria, è robusto e leggero da portare nel mazzo di chiavi. Per tutti gli altri, la tastiera. Il massimo, non plus ultra, è la tastiera con il transponder a bordo.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog