Come manterenere vive durante l'estate le cose apprese, senza lasciare che diventino dei compiti, con il rischio di non far riposare i bambini dall'intensa attività dell'anno scolastico?
Eseguendo i nostri piccoli giochi durante le cose che facciamo durante la giornata. Proporre queste semplici attività mentre siamo a lavoro può essere un modo per tenerli impegnati. Se devono guardare la tv è sempre meglio che sia quella adatta alla loro età privilegiando i programmi "educational".
Per un bambino che ha appena finito la prima può essere necessario rinforzare la lettura delle sillabe e delle parole semplici, contare oggetti fino a venti, sommare e levare, risolvere piccoli semplici problemi aritimetici. Parlare con loro della storia della famiglia, dei nonni e dei nonni dei nonni. Uscire di casa e osservare i cortili (luoghi chiusi), i paesaggi che ci circondano (cosa che non sempre è possibile fare a scuola), osservare un fiume, il mare, controllare cosa si vede, che attività umane ci sono, usare semplici parole in lingua inglese (per chi può) ma vale sempre l'ascolto della musica in lingua inglese. Osservare gli esserei viventi e i non viventi, gli animali, osservare le rocce, giocare tantissimo con l'acqua.
"Mille e più cose da ricordaarsi di fare giocando":
Proporre ai bambini i seguenti giochi e/o attività, non in maniera formalizzata, ma all'interno dei diversi momenti della giornata, come momenti di relax, di svago e come modo per non annoiarsi a casa, in viaggio e in vacanza.
Per leggere e scrivere:
Prendere dei giornali e ritagliare parole, dividerle in lettere per formare altre parole di senso compiuto: mare/rema/mora/rame - amare/marea - dare/arde - rasa/arsa/sara e via dicendo...Scrivere da soli brevi frasi di commento ai propri disegni.
Per aritmetica
Prendere un sacchetto di fagioli e fare dei gruppi, dividere a ipotetici bambini come se fossero caramelle, simulare semplici moltiplicazioni facendo gruppetti dello stesso numero (arrivare massimo al tre/quattro). Inventare situazioni problematiche come ad esempio "Ho un sacchetto di venti fagioli, lo porto con me durante una passeggiata, non mi accorgo che c'è un buco, ne ho perso uno a ogni passo e ho fatto cinque passi, quanti fagioli avrò perso? Quanti ne restano nel sacchetto?" "Ho perso due fagioli a ogni passo, ho fatto quattro passi, quanti ne ho persi? Quanti me ne sono restati?" Lo stesso gioco lo potete fare con un pacco di pasta inventando mille situazioni diverse.
Per geografia
Fare osservare bene i paesaggi distinguere tra spazi delimitati e spazi aperti, far riprodurre forme su un foglio quadrettato.
Per storia
Utilizzare e leggere l'orologio, utilizzare il calendario e conoscere i mesi, osservare i fenomeni che accadono intorno a noi (ad esempio quelli meterologici, ma anche un oggetto che cade) e provare stabilire una relazione causa/effetto. Osservare luoghi e persone e fare il gioco del "come era prima?"
Per scienze
Osservare le piante: come sono fatte? Osservare animali: come sono fatti? Osservare le abitudini alimentari: mangia solo carne? Solo erba? Disegnarli e scrivere una sintetica scheda dei comportamenti osservati.
Per la lingua
Prendere una rivista cercare parole in lingua inglese e trovare il significato, ascoltare film, cartoni animati e programmi per bambini in lingua originale.
Quando possibile disegnare sempre tutto, ritagliare immagini, fotografare e classificare e conservare con cura ciò che si produce.
Queste atttività oltre che di consolidamento sono riferiti a concetti che i bambini si ritroveranno ad affrontare nella classe seconda.
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