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Atto di morte – Joseph Hansen

Creato il 18 luglio 2012 da Viadeiserpenti @viadeiserpenti

Atto di morte - Joseph HansenRecesensione di Emanuela D’Alessio

La spiaggia Arena Blanca e una fila di case ridipinte da poco, un ranch immerso nelle colline sassose tra cavalli, pecore e aranceti, la libreria antiquaria Oats&Norwood nel centro commerciale di El Molino (a centocinquanta chilometri da Los Angeles), un vecchio mulino sgangherato adibito a teatro della città, fanno da sfondo al nuovo caso di Dave Brandstetter, l’atipico investigatore privato creato da Joseph Hansen.
Il corpo di John Oats, libraio di quarantanove anni, è stato trovato sulla spiaggia, ma la sua fidanzata  April Stannard non crede all’incidente né al suicidio e non ci crede nemmeno Brandstetter. Inizia così un’indagine accurata e ostinata per ricostruire la vita della vittima attraverso i numerosi personaggi che l’hanno popolata e per approdare, inevitabilmente, all’unica verità possibile, quella cui tende ogni investigatore e forse ciascuno di noi.
Sono molteplici gli attori chiamati in causa da Hansen in questo Atto di morte, il secondo dei dodici romanzi dedicati a Dave Brandstetter. Un figlio devoto, Peter Oats, con la passione per il teatro, scomparso dopo l’incidente e beneficiario dell’assicurazione sulla vita stipulata dal padre; una ex moglie meno devota, Eve, irrigidita dal rancore e dall’alcool, «le rughe la segnavano come una finestra di una casa di campagna una mattina d’inverno»; un socio in affari, Charles Norwood, dal sorriso dolente e la voce profonda sebbene avesse  «un che di zitellesco»; una celebrità della televisione, l’attore Wade Choran, bello e statuario, «probabilmente c’erano al mondo uomini più attraenti, Dave non li aveva visti», e altri ancora, fugaci comparse ma tutti legati da un sottile intreccio che li colloca a turno sul banco dei colpevoli, dei complici e degli innocenti.
Con scrittura elegante e precisa, già apprezzata in Scomparso, Hansen costruisce un  nuovo capitolo della vita di Dave Brandstetter, investigatore gay, taciturno e schivo, gentile e ostinato, arricchendola di nuove sfumature e tonalità, come un pittore che sperimenta le infinte variazioni del colore.  Sono infatti i colori, insieme agli stati emotivi dei personaggi, i grandi protagonisti dei libri di Hansen, che non lesina meticolose descrizioni di ambienti, oggetti, abiti, aspetti somatici ed emozioni (molto apprezzate in Scomparso, talvolta esasperate in Atto di morte).
Qui prevalgono le tonalità dell’azzurro e della tristezza. Tristezza del paesaggio: «La piccola imbarcazione ormeggiata sembrava dipinta a brevi pennellate da Raoul Dufy. Ma ciò non la rendeva meno triste. Triste come le colline verdi di pioggia che chiudevano il paesaggio». Tristezza interiore: «Dave stava percorrendo i versanti di quelle colline, ed era triste», perché non riesce a dimenticare il suo compagno Rod, morto di cancro (come si è appreso in Scomparso), e non riesce a vivere pienamente la nuova storia con Doug (anche lui alle prese con il fantasma del suo precedente fidanzato).
Hansen esplora con compostezza e moderazione, aggiungendo nuovi dettagli, tutte le variabili della miseria umana: il tradimento e la menzogna, l’invidia e l’avidità, mettendo in evidenza  le contraddizioni e i pregiudizi che, a prescindere dalla loro contestualizzazione (la società americana degli anni Settanta), non sembrano ancora superati.

Nota sull’autore
Nato nel 1923 inSouth Dakota, è stato un poeta e scrittore, conosciuto soprattutto grazie alla serie dedicata all’investigatore privato Dave Brandstetter. Nel 1970, anno di pubblicazione del romanzo Scomparso, Joseph Hansen partecipò alla realizzazione del primo Gay Pride a Hollywood. Insieme a Tennessee Williams e Christopher Isherwood, fu uno dei pochi scrittori omosessuali a essere pubblicato negli Stati Uniti in quegli anni. Nel 1992 vinse il Premio alla carriera dell’associazione Private Eye Writers of America e il Lambda Literary Award for Gay Men’s Mystery della Lambda Literary Foundation. Hansen è morto nel 2004 per un attacco di cuore nella sua casa a Laguna Beach, California. È stato sposato con l’artista lesbica Jane Bancroft, morta nel 1994. La loro figlia ha scelto di operarsi per cambiare sesso.  Atto di morte è il secondo episodio della serie dell’investigatore Brandstetter, dopo Scomparso uscito con Elliot lo scorso gennaio.

Atto di morte – Joseph Hansen
Traduzione di Manuela Franscescon
Elliot, 2012
pp. 190, euro 15,00

Dello stesso autore Scomparso. Qui la recensione


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