Con Attraverso i contorni delle cose si conclude la rassegna Troppo! La Galleria Marconi esagera!
“«Quando si volesse innamorare qualcuno, chi sa come si potrebbe fare?» (Novalis - Frammenti)
Trarre spunto dalle parole di Novalis per cogliere un po’ dell’incanto, del mistero e del desiderio d’abbandono che solo il sentimento amoroso è capace di suscitare. Interrogarsi sull’amore quasi a volerne carpire il senso, comprendere il meccanismo, conoscere la natura.
Fonte d’ispirazione costante dell’uomo, tale sentimento, in questa doppia personale, arriva ad indossare abiti dalla foggia d’oggetti, permane in voci e note nell’ambiente, rimane avvolto, come stretto nell’impalpabile bava del ragno, negli sguardi indiscreti e nei dettagli minimi che le fotografie racchiudono. Un tema con cui le artiste coinvolte, nonché chi scrive, hanno scelto di confrontarsi nonostante (o forse proprio per questo) l’abuso e la banalizzazione a cui viene quotidianamente sottoposto.
In “Fall in love” Maria Chiara Calvani si muove all’interno delle dinamiche dell’innamoramento. Estrae stralci di interviste, immagini e registrazioni audio da preziose testimonianze originate da una domanda spiazzante. Racconti privati il cui centro emotivo risiede in oggetti inanimati, alcuni dei quali fisicamente presenti nello spazio espositivo.
In “Scripts for love stories” Alba Rossi, tra cortocircuiti spaziali e salti temporali, consegna trame per storie mai scritte. L’artista costituisce sequenze che mostrano particolari dotati d’estrema delicatezza, dove compaiono anche i volti di persone a lei care. Nei suoi scatti, stampati in piccole dimensioni, trovano espressione le infinite sfaccettature del sentimento amoroso.
I due interventi, in maniera diversa, posano la propria attenzione su parti marginali della realtà, finendo per individuare nel frammento l’unità di misura dell’esistenza”.
(Cristina Petrelli)
Una nuova rassegna per il sedicesimo anno di attività, in una Galleria Marconi rinnovata nella forma ma fortemente radicata nella sostanza del proprio percorso di ricerca, già questo sembrerebbe Troppo. Ma non ci può bastare. La speranza è lavorare ancora con la coerenza, la testardaggine e la voglia di crescere, restando sempre al passo con i tempi, cogliendo idee e mutamenti della nostra epoca, e anche questo sembrerebbe Troppo. Non c’è arroganza, né immodestia, ma la rassegna 2010 2011 si intitola proprio Troppo! La Galleria Marconi esagera!, perché in un mondo dove la crisi è presente e tocca purtroppo la vita di milioni di persone, dove tutti noi siamo sottoposti a tagli e a restrizioni dei diritti fondamentali, abbiamo avvertito il desiderio di debordare, non solo fisicamente.
scheda tecnica/technical card
curatore/curator by Cristina Petrelli
testo critico/art critic by Cristina Petrelli
ufficio stampa/ press agent Dario Ciferri
traduzione di/translation by Patrizia Isidori
relazioni esterne e promozione delle attività/ external relationship and promotion of activities Stefania Palanca
fotografia/photography Marco Biancucci©
riprese video/video shooting Stefano Abbadini
allestimenti/preparation Marco Croci
progetto grafico/graphic project maicol e mirco
webmaster: http://www.siscom.it
dal 8 maggio al 5 giugno
from 8th may to 5th june
orario: lunedì-sabato dalle 16 alle 20
opening time: Mon-Sat 4 to 8 p.m.
Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63012 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703
e-mail galleriamarconi@vodafone.it
web http://www.siscom.it/marconi
blog http://galleriamarconicupra.blogspot.com/----------------------------- Questa ed altre notizie le trovi su www.CorrieredelWeb.it - L'informazione fuori e dentro la Rete. Chiedi l'accredito stampa alla redazione del CorrieredelWeb.it per pubblicare le tue news.