Audi 80 B3 - Cloroformio tedesco

Da Tex @AutoMattoBlog
Vedi un'Audi 80 terza serie e... Non succede niente.
Almeno vedi una Multipla e poi muori.
Ma con l'Audi 80 no, neanche quello.
Fate quest'esperimento: fissate per circa un minuto la foto qui sopra e registrate mentalmente ciò che state provando.
Conosco già il risultato: quest'auto non suscita proprio un accidente!
Peccato, perchè la versione primordiale nel 1973 vinse addirittura il premio come automobile dell'anno, segno che all'Audi sanno fare cose egregie.
Non solo in senso meramente tecnico.
Preciso: io rispetto profondamente la casa automobilistica dei quattro cerchietti.
La prima serie (detta anche B1) non era male. Piano, non dico fosse bella ma aveva un suo perchè.
Ed è proprio questo il punto, la B3 non ha alcun perchè.
Immagino quelli che a fine anni ottanta se la comprarono.
Usciti dal concessionario erano stanchi di vederla dopo mezz'ora: "Uff, che palle... Ma non potevo comprarmi una Citroen BX? Orribile ma almeno trasmette qualcosa..."
Le macchine non sono solo un ammasso di metallo e ingranaggi, per il maschio rappresentano un motivo di eccitazione, qualcosa di cui godere.
Le automobili devono offrire emotività, sennò chiunque guiderebbe una Hyundai Atos!
L'Audi 80 B3 difetta proprio in questo senso: è troppo normale.
Noia aumentata anche da motorizzazione abbastanza piatte (per lo meno c'è della coerenza).
Il massimo a cui aspirare è un 1.8 benzina iniziezione da 112 CV.
C'è da dire che complessivamente è una macchina ben costruita: solida, meccanicamente ineccepibile, con qualche comfort da non sottovalutare come il servosterzo o la possibilità di avere la trazione integrale.
Gli interni sono in linea  con la carrozzeria, non brutti; non belli; non e basta.
Le uniche note di distinzione sono il volante col logo Audi stampato in Times New Roman a dimensione 492 e un bagagliaio talmente piccolo che a volerci caricare un etto e mezzo di crudo non ci si riesce (motivo per il quale chi comprò l'80 bestemmia in cirillico tutt'oggi).
Rimorchiare una ragazza con quest'auto è difficile ma non impossibile.
Il sesso femminile non si accorgerà della banalità di questa berlina.
A essere particolarmente fortunati un giro con una donzella potreste anche farlo.
Visto che le donne, però, percepiscono cose che noi umani non possiamo nemmeno immaginare, si faranno di voi un'immagine del tipo noioso tradendovi dopo poco col vostro migliore amico (possessore di una Honda Civic).
La cosa positiva è che esemplari tenuti ottimamente si pagano al massimo 2000 €.
Sarà anonima, sarà soporifera, sarà quel che sarà ma in fondo è un'auto ben costruita che costa poco.
Perchè no?
STILE - 4
RABBIA- 2
TAMARRAGGINE- 0
ORIGINALITA'- 0
PREZZO - 9
BECCAGGIO - 5
GIUDIZIO FINALE 6

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