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Xover day...ovvero ecco due opinioni da bar delle fantastiche 13

Da Motociclistidatavola
Come promesso (o come minacciato, dipende dai punti di vista) eccomi a scrivere un commento sulle 13 moto messe a nostra disposizione per lo shooting fotografico.
Di seguito troverete alcune commenti MdT Style, se volete leggere roba seria l'invito è a leggere la prova originale, presto in edicola su InMoto. Sappiatelo. Alcune premesse.In genere scriviamo i commenti alle moto provandole poco, questa volta le abbiamo provate ancora meno. Dirò di più, alcune non le ho proprio provate (tre per scelta ed una perchè non son riuscito coi tempi). Quindi il commento è basato su tutto quello che non concerne usare la moto. Cioè, se mi leggevo un bel libro era meglio. Però "quanto ci piace chiacchierare"...e allora ho deciso di scrivere le mie impressioni anche se altamente superficiali.Altra nota, a provare così tante moto una dietro l'altra ci si rende conto delle differenze ma anche del livello alto raggiunto da tutti i costruttori. Potrebbe sembrare un'operazione di captatio benevolentiae ma vi assicuro che le critiche e i commenti sono proprio lana caprina (parliamo di nulla). Detto questo e sottolineato che ho usato nella stessa frase due locuzioni latine (trovatene un altro che parla di moto e usa locuzioni latine, sono il Claudio Lotito delle moto...oddio, meglio di no), andiamo oltre. Diciamo che la funzione di questi commenti è di dare il via ad una discussione: tipo che siete al bar con gli amici, sorseggiate un mojito e sgranocchiate patatine sul far della sera con le vostre moto parcheggiate davanti a voi ed uno splendido panorama che le incornicia e ve ne uscite con un “Oh regaz, ho letto sul blog di coso che ha detto che la nuova XXXXX (inserire al posto delle X una moto) fa cagare, voi che ne dite? E' rincoglionito o c'ha ragione?”. Sentitevi liberi di sottolineare l'accento interrogativo con un rutto.Chiaro quindi il senso? Bene, se tutta questa superficialità e tutto questo pressappochismo non vi scoraggia...procediamo.Metterò un asterisco alle moto che non ho mai provato e metterò due asterischi alle moto che ho provato ma non in questa occasione. Non è complesso....Xover day...ovvero ecco due opinioni da bar delle fantastiche 13Dunque, in ordine rigorosamente casuale (ma poi c'è qualcosa di realmente casuale se non interviene il fato?):
  • TIGER 1200. Moto ingombrante, è fisicamente impegnativa, nel test dell'inversione ad U è stata una di quelle che mi ha dato più da fare, nonostante le mie competenze. Detto questo che dire, è rimasta indietro un giro rispetto alle top-class di questo settore. Tecnologicamente non ha quello che BMW, KTM e Ducati possono offrire, per dirne una e questo la pone in un gradino sotto. Piacevole in marcia ma...boh. E' forse una delle ultime endurone, prima che nascessero le crossover. Ha senso perchè si presenta con un motore che non ha nessuno. Se siete "taglie forti" potreste trovare la vostro moto perfetta, come dimensioni.
  • VERSYS 1000. Se comprare una moto avesse a che fare con il nostro emisfero sinistro, la nostra parte razionale, questa sarebbe una top-seller. Cosa le manca? Motore ce l'ha, comoda è comoda, in due si sta da dio...però le manca qualcosa, sembra una bella famigliare francese, tutti diciamo che è perfetta poi cerchiamo un'Audi Sportback usata che ha quel qualcosa in più anche se ha di meno. Una moto che i veri intenditori apprezzano quando ne incrociano una mentre sono in giro con il loro GS....
  • CAPONORD. Stesso discorso fatto per Versys. A me in configurazione “normale” non piace, in compenso la versione Adventure mi pare inutilmente appesantita da mille orpelli. Rispetto a Versys paga alcune scelte da “Oh, cosa ti avanza in magazzino” (vedi cavalletto laterale) ma resta una moto che meriterebbe una rete distributiva capace di promuoverne almeno la prova. Perchè in marcia ha il suo perchè, in fondo Aprila è capace.
  • MV TURISMO VELOCE. Ecco questa mi risulta difficile da giudicare. E' più un prodotto artigianale. Non credo valga tutti quei soldi, se la si considera una moto. Se la si considera una MV allora è diverso. Poi farci del turismo proprio faccio fatica. Però scalda, fa rumore, prende gas, è scorbutica, è da regolare la forcella, insomma, è più moto di tante altre. La questione è vedere quanti motociclisti ci sono in giro.
  • Finalmente ho provato la SUPERTENERE'. Beh che bella moto, precisa, agile, leggera in marcia, bel motore onestissimo sempre, facile come un GS. Borse improponibili (anche se valida l'apertura dall'alto). Però ecco, questa è una bella moto. Yamaha lo sa e continua ad insistere cambiando il giusto, per riuscire prima o poi a sfondare. Unico intervento che farei è cambiare la regolazione del pedale del cambio, ho faticato a "trovarlo". Cosa le manca? Non saprei, forse una colorazione bella cazzuta, tipo la Tenerona de ElBlack, forse un po' di fascino, di personalità. Io avrei insistito a proporla bianco/rossa o avrei cercato il giallo/nero, per dirne una. Cioè, avete presente Jennifer Aniston? Bella, bel sorriso, fisico perfetto, invecchia da gran gnocca...però...non ho mai sentito nessuno dire che Brad Pitt ha fatto male a mettersi con Angelina Jolie. Ecco, stessa cosa.
  • HONDA. Ho ri-provato solo la CrossRunner e il mio commento sull'offerta Honda è questo: spero che Honda faccia una CrossTourer(**) fatta bene come il CrossRunner e che corra il rischio di presentarsi con delle livree un po' più aggressive. Sabato le colorazioni spiccavano per anonimato....Però il CR ha tanto da dire e una CT così densa di significato come la sorellina sarebbe un prodottone. Honda è capace di stupire e spero cacci fuori il prodottone a breve...ah, poi ci sarebbe la nuova AT in arrivo. Al momento la CT, nonostante sia una gran viaggiatrice e abbia un signor motore, spicca per tutto quello che non colpisce più di tanto. Peccato la CR non fosse in allestimento viaggio come le altre, ero curioso di vedere l'effetto che fa.
  • SUZUKI VSTROM 1000. Per la serie, io voglio essere scelta perchè son brava e non per meriti estetici. La Vstrom è esteticamente opinabile. Quando ci son salito sopra ed ho guardato quegli specchietti quadrati, quel cockpit così “agée” ho pensato “cazzo mi ricorda il Dyane di mio zio quando ero piccolo”. Non perchè ci assomigli quanto perchè le plastiche e le linee siano veramente anni ottanta. Poi il motore è godurioso e tutto quello che volete. Si distingue dalle altre anche per il manubrio stretto (per chi piace). Però, insomma. Ok essere duri e puri e non voler concedere nulla al bello, però se faccio un sondaggio l'estetica rientra fra i parametri che si valutano quando si compra una moto. Per questo un bel passo indietro, per tutto il resto direi meglio, molto meglio. Ora, per tutti quelli che chiamano questo segmento ancora endurone e non crossover direi che questo è un mezzo interessante, altrimenti direi che paga molti limiti.
  • MULTISTRADA (**). Ecco siamo ad un altro livello. Difficile compararla con le altre. Questa è stata la prima crossoover, quella che definitivamente segnato la fine delle endurone come le conosciamo. Personalmente la ritengo quella con più personalità, ha saputo sfidare il GS portando BMW a creare un nuovo modello per avvicinarsi al Multi. Questa nuova versione ha contenuti da paura e ci vorrebbe un mese per poterla apprezzare tutta (mi piego, una moto come il Tiger l afinisci di scoprire subito, questa richiede tempo per essere apprezzata anche nelle sfumature e nelle potenzialità). Ecco, certo che se pensiamo da dove siamo partiti, dal concetto di endurone, qui siamo lontanissimi. Però quel concetto ha ancora senso? Veramente ha senso chiedersi “come vanno in off queste?”. Siamo sicuri? Io penso che se qualcuno si chiede come vanno in off forse dovrebbe pensare ad un altro genere. Sì, ci sarà anche un 5% di gente che con queste fa realmente off, ma il restante 95% quando fa l'Eroica è a posto, io per primo.
  • KTM (*) e veniamo a lei. Come vedete dall'asterisco, non l'ho provata, ci son solo salito sopra. La mitica Super-Adventure 1290. Ecco, per me KTM ha la sindrome da Ex. La sparo subito: forse è la moto migliore di tutte. Però ha la sindrome da ex. Sembra quelle ragazze che fan di tutto per essere più belle, più brave e più intelligenti della vostra ex e non si rendono conto di due cose: la vostra ex non è più la vostra ragazza, ed un motivo c'è; se la finiscono di cercare di essere migliori di qualcuno si rendono conto di esserlo già. KTM mi pare sia così con BMW, sta portando avanti una corsa a “sono meglio del GS Adventure” che le fa perdere di vista i risultati. Voglio più cavalli, più motore, più peso, voglio essere più imponente, più forte, più robusta, più da viaggio, più da enduro del GS, ecco. Pappappero. Detto che propone più moto crossover KTM che calzini una bancarella di cinesi (1050-1190-1290) e alcune volte da distinguere sono impegnative come i calzini blu da quelli neri. Quindi, se per Crossover intendiamo quello che erano la R1150GS, la 950 KTM, la Varadero, ecco questa è bella avanti. Se oltre alle moto pensiamo si sia evoluto pure il concetto, allora bussare a Borgo Panigale per la risposta.
  • Ovviamente tutto vero poi si sale sul GS. Questa è stata la regina indiscussa ed incontrastata per anni ed ha accumulato un bel vantaggio. Credo che per facilità d'uso e piacevolezza alla guida abbia ancora molte cose da dire, molte. Il vantaggio accumulato, specialmente a livello di equilibrio del mezzo, è veramente tanto. Lo si vede da come si fa apprezzare nei dettagli, lei ha una base di partenza consolidata negli anni e adesso lavora di fino laddove altri ancora sono a saldare tralicci. E, cosa importante, tiene tecnologicamente il passo con le rivali più agguerrite. Insomma, il GS è sempre casa. E poi non abbiamo scomodato la versione Adventure...che ha sempre qualcosa in più. Sempre. Provare per credere.
  • TRACER (*). Non l'ho provata, mi dispiace perchè ero molto curioso. Dicono che ha un gran motore, dicono che ha una ciclistica riuscita, che ti ci diverti. A vederla e muoverla ti rendi conto che è un progetto nato con un orientamento al contenimento di costi. Infatti si propone ad un prezzo interessantissimo. Costa poco, che è diverso dal dire che comprandola si fa un affare. Al netto di tutte queste cattiverie è una moto destinata ad intasare il mercato del nuovo e dell'usato per i prossimi mille-mila anni. Ha tutto per farlo, pure una buona reputazione di partenza. Come quando vai nella stessa scuola dove è appena stato tuo fratello e lui ha lasciato un buon ricordo. Ecco la MT09 ha fatto fare OHHHH a tutti e la Tracer parte con ancora le bocche spalancate. Ne vendono e ne venderanno, han fatto bingo.
  • S1000XR. Ho provato anche la quasi Multistrada. Moto ad alto margine per BMW, guardandola si riesce a capire dove han recuperato quasi tutti i pezzi. Ottimo lavoro. L'insieme a me non piace, ma son gusti. Il motore fa pavura (come direbbe Giacobazzi), la forcella anteriore è una figata (molto ma molto meno il posteriore. Ma molto meno. Ma molto). I freni sono freni che frenano e non solo rallentano (ok, adesso sono abituato ai freni del Diavel e tutti quelli provati l'altro giorno mi pareva non frenassero). Però poi è sempre una copia, come accadeva per il GS. La guardi, la metti vicino alla Multi e ti sembra la versione base del Multistrada. Non fosse uscito il nuovo Multi forse questa sarebbe stata più vicina ma adesso il confronto è da non fare. Di questa mi aspetto una MY2015 e poi una MY2016 ed infine la perfetta MY2017...non so se mi spiego....

Eccoci in fondo, provo a fare un altro gioco. Un confronto fra simili. Simili in base al mio insindacabile giudizio. Vista la mia infanzia tennistica ho pensato ad un torneo, un championship, come dicono i fighi. A fianco di ogni coppia ho anche provato a speigare perchè le ho abbinate. Resta fuori la Turismo Veloce per un semplice motivo: le moto erano dispari e dovevo tenerne fuori una.
Xover day...ovvero ecco due opinioni da bar delle fantastiche 13

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