Magazine Cultura

Audiolibri di Giorgio Borroni – Recensione

Creato il 06 marzo 2015 da Visionnaire @escrivere

Ho avuto modo di ascoltare i tre audiolibri prodotti da Giorgio Borroni e letti da Edoardo Camponeschi. Si tratta di tre audiolibri horror, corredati dal relativo pdf e da sottofondi audio davvero suggestivi.
Inizio col dire che come progetto è molto interessante. Giorgio Borroni si è distinto dalla massa, decidendo di pubblicare i suoi racconti in versione audiobook, e ha dato la luce a prodotti nuovi, interessanti, diversi dal mucchio. E per questo è da lodare.
I suoi tre audiolibri hanno una lunghezza adeguata: non troppo corti (tanto da risultare insoddisfacenti), non troppo lunghi (tanto da annoiare). Sono studiati per essere ascoltati, più che per essere letti, quindi mi limiterò a dare la mia opinione sulla traccia audio degli stessi e non sul pdf.
Parto dal primo:

Audiolibri di Giorgio Borroni – Recensione

Hello, Darkness

Autore: Giorgio Borroni
Voce narrante: Edoardo Camponeschi
Editore: self
Durata: 1h 16′
Anteprima audio: clicca qui per ascoltare
Copyright audio: Giorgio Borroni
Supporto: 1 file zip (mp3) (+ testo in PDF)
Prezzo: 4,99 euro

Trama (dal sito http://www.ilnarratore.com/):
Jeremy Case è un reduce del Vietnam ossessionato da Johnny Boy, morto durante un’imboscata. Ogni notte Case sogna di essere trascinato all’inferno dallo spirito del commilitone, che non gli perdona di essersi salvato dai Viet Cong. A distanza di anni, Jeremy non riesce a dormire, e passa le sue notti guardando un programma, True Crimes, che indaga su uno spietato serial killer che ha preso di mira i clochard della zona. La vita di Jeremy sembra cambiare quando Milla viene a vivere nell’appartamento sopra al suo. Il reduce si innamora di lei immediatamente, ma la donna sembra preferire le attenzioni di Hank, un rozzo energumeno che si stabilisce da lei. L’esistenza di Jeremy sembra così ripiombare nell’abisso, fra le manifestazioni di Johnny Boy sempre più insidiose e dormiveglia che lo mettono in uno stato di prostrazione: come se non bastasse, Hank comincia a fare violenza a Milla. Il reduce non potrà sopportare questa situazione a lungo e si ritroverà a prendere una decisione che cambierà per sempre la sua vita. ‘Hello, Darkness’ di Giorgio Borroni si dipana fra l’inferno dei reduci, visioni allucinanti e spietati crimini sullo sfondo dell’America degli anni ’80.

Recensione:

Diviso in tredici brevi capitoli, questo primo racconto lungo di Borroni si è rivelato interessante, per quanto l’evolversi della trama l’abbia trovato un po’ scontato.
Lo stile dell’autore è ricco di dettagli descrittivi, ottimo per un audiolibro perché aiuta a creare l’atmosfera. Il primo capitolo mi ha ricordato un po’ Metal Gear (per scene e tematiche), ma poi la trama è virata su tutt’altro e questa sensazione di déjà vu è passata.
Mi sono piaciuti molto i dialoghi e la voce narrante (non parlo di Camponeschi, ma proprio della Voce del protagonista, dell’Io narrante).
Purtroppo avevo capito sin da subito l’identità di Milla quindi, almeno con me, il colpo di scena finale non è riuscito.
Si tratta comunque di un buon prodotto. Non è riuscito a spaventarmi, ma mi ha intrattenuta piacevolmente, quindi ve lo consiglio. 4,99 euro potrebbero sembrare un po’ tantini, ma c’è da considerare tutto il lavoro che c’è dietro: l’autore, il lettore, l’autore delle musiche e dei suoni, il montaggio. Tutto sommato lo trovo un prezzo giustificabile per un prodotto di qualità e più di un’ora di ascolto.

Audiolibri di Giorgio Borroni – Recensione

Midnight Club

Autore: Giorgio Borroni
Voce narrante: Edoardo Camponeschi
Editore: self
Durata: 25′
Copyright audio: Giorgio Borroni
Supporto: 1 file zip (mp3) (+ testo in PDF)
Prezzo: € 2,99

Trama (dal sito http://www.ilnarratore.com/):
In un futuro non troppo lontano ci sono gang di artisti che si sfidano a colpi di ologrammi: Moderntech dalle bianche livree contro i cupi Melancotech, dal look e dai gusti dark. Dez è un artista di psico-ologrammi squattrinato: il suo manager, Art-come-arte gli procura degli incontri clandestini al Midnight club, in cui vince chi riesce a spaventare l’avversario con le proprie creazioni. Dopo le ultime umilianti sconfitte, l’artista deve per forza vincere il prossimo match e per farlo è disposto a tutto, anche iniettarsi una droga sperimentale che aumenta la capacità creative. Rob, il gangster che gestisce il Midnight Club ha però in serbo un misterioso avversario speciale per Dez, che dovrà fare i conti con i propri limiti e gli effetti collaterali della droga.

Recensione:

Molto più corto dell’audiolibro precedente, questo horror ha come ambientazione un mondo futuristico e distopico. Le musiche qui hanno un ruolo importante, particolarmente quella d’apertura. Anche in questo audiolibro ho trovato molto vivide le descrizioni. Purtroppo, però, l’ambientazione futuristica non si adatta molto a questo tipo di formato. Ho fatto fatica a seguire i vari nomi delle fazioni in gioco senza un supporto cartaceo. Ok, il file contiene anche il pdf, ma si presuppone che uno ascolti il libro in tranquillità, senza leggerlo in contemporanea al pc. Anche il fatto che non fosse diviso in più capitoli, come il libro precedente, è stato uno svantaggio. Se si doveva interrompere poi bisognava ricordarsi più o meno a quale minuto si era arrivati con l’ascolto. Gli altri due audiolibri, invece, si potevano ascoltare comodamente un capitolo alla volta.
Comunque sia, nonostante le difficoltà nel seguire i nuovi nomi della società, la trama di Midnight Club si presenta molto più originale e ben studiata della precedente. Anche qui non mi sono spaventata, ma di certo il colpo di scena finale è perfettamente riuscito.

Audiolibri di Giorgio Borroni – Recensione

Orrore d’ autunno

Autore: Giorgio Borroni
Voce narrante: Edoardo Camponeschi
Editore: self
Durata: 53′
Copyright audio: Giorgio Borroni
Supporto: 1 file zip (mp3) (+ testo in PDF)
Prezzo: € 3,99

Trama (dal sito http://www.ilnarratore.com/):

Alfio si è cacciato in un brutto guaio: è in crisi da astinenza da eroina e Jessica, la sua ex, insieme al fratello ritardato Maicol lo hanno trascinato in un brutto affare. Per ottenere i soldi per una dose, nella notte di Halloween, hanno deciso di entrare in una casa di campagna dove si dice che il vecchio che ci abita possegga una fortuna, lasciatagli dalla celebre cantante lirica Agnese Cipriani, ormai morta da anni. Quello che i tre balordi non sanno è che non ci sarà solo un povero vecchio a fare gli onori
di casa. Quale oscuro segreto nasconde quell’isolata villetta di campagna? ‘Orrore d’autunno’ di Giorgio Borroni è un racconto horror dal ritmo incalzante e dalle atmosfere sinistre: un mix tra Arancia Meccanica e Oculus. Se siete deboli di cuore è altamente sconsigliato…

Recensione:

Sicuramente la più riuscita delle tre produzioni. Le musiche sono suggestive, le descrizioni vivide, i dialoghi brillanti. E la trama per nulla scontata. Borroni questa volta è riuscito al 100% a creare un ottimo prodotto, senza difetti, a mio parere. La storia non solo mi ha presa, non solo è riuscita a trasportarmi lì insieme ai protagonisti, ma questa volta è riuscita anche a spaventarmi.
Se ai precedenti lavori avrei dato sommariamente 3,5 stelline, questo ultimo audiolibro merita un 5/5 pieno.
Consigliatissimo. Senza contare che il prezzo (3,99 euro) lo trovo irrisorio in confronto alla qualità.

Voto finale al progetto: 

4Stellina-nuova11

timbro1

  • Foto del Profilo

    Luna

    Chi sonoSono una una persona profondamente lunatica. Un giorno sono la donna più felice del mondo, quello dopo vedo tutto nero. Amo leggere, scrivere e lamentarmi di quello che mi circonda.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :