Auguri a tutti i bambini che vogliono imparare!

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Oggi, a fine anno scolastico, pubblico lo sfogo di una mamma, apparso sulla pagina Facebook di Le Aquile sono nate per volare, diventata una lavagna su cui moltissime mamme, negli ultimi giorni, stanno appuntando le loro esperienze. Voglio ricordare, però, a chi segue quella pagina, che io raramente riesco ad intervenire, visto la grande partecipazione collettiva. Questo significa, quindi, che non mi assumo alcuna responsabilità sulle notizie che circolano e su cui si discute.

Auguri, intanto, a questo bimbo che ha ancora tanta voglia di imparare!

Ho un bambino “dal comportamento corretto con atteggiamenti sereni che partecipa alle attività collettive con i suoi strumenti, ma è ancora poco motivato e poco attento e partecipe alle attività orali” non si dice più svogliato, ma…
Riuscirò mai a far capire che oralmente è un bambino che sente tutto anche se alza poco la mano perché è più lento nel preparare la risposta e non capisce puntualmente tutti i discorsi?

Riuscirò mai a far capire che si impegna tanto, ma la scuola è principalmente fatica, perché l’interesse è continuamente mortificato dai livelli che non riesce a raggiungere?

Riuscirò mai ad essere creduta quando dico che dietro a quello che raggiunge c’è un’immane fatica da parte sua che coinvolge necessariamente tutta la famiglia?

Riuscirò mai a far capire che ci vuole un PDP adeguato alle sue capacità e che è con quello deve lavorare ed essere giudicato perché non raggiungerà mai “in tempo” i suoi coetanei secondo un inquadramento classico di “alunno efficiente, competitivo ed attento” secondo gli standard comunemente conosciuti ed applicati?

Riuscirò mai a far capire che non basta la mancanza di rimprovero ed il consentirgli l’uso di strumenti compensativi per far scomparire le sue difficoltà?

Ed io invece ringrazio il cielo che mio figlio abbia ancora voglia di darsi da fare, di imparare a farcela da solo: si sforza di usare i suoi strumenti compensativi perché vuole essere autonomo, ed è riuscito a trovare un suo modo per organizzarsi senza più dimenticarsi compiti, quaderni, diario… quest’anno è stato bravissimo!!!

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