Da "Eleinda - Una leggenda dal futuro":
"Indaco, ho paura", fu il pensiero che s'insinuò [...] Poi, le venne in mente ciò le aveva detto Salvo in una sera tempestosa in cui era venuta a mancare la luce: "Non farti prendere dall'ansia, non devi temere il buio; noi nel buio ci siamo nati. Un bambino, nella pancia della mamma, ha forse paura? Stessa cosa vale per il silenzio. Pensa alla preistoria, quando non c'erano altri suoni se non quelli della Natura; il rumore lo abbiamo creato noi con la civiltà, fino ad arrivare a esserne sopraffatti. Ecco, non dimenticare che noi nasciamo nel silenzio e nel fischio del vento, nel frusciare delle foglie e nel ticchettio della pioggia; anche nel prepotente tuono. A pensarci bene, il silenzio vero e proprio non esiste. Quello che voglio farti capire, Eleonora, è che in realtà
non sono né il buio né il silenzio a farci paura, bensì, il fatto di rimanere soli;
ci sentiamo ancora più soli quando ci sono buio e silenzio. Per questo abbiamo
inventato la luce... e la musica!" Allora Salvo si era messo a cantare una
vecchia canzone...
A loro che sono sempre presenti: che siano fisicamente lontani o che abbiano lasciato questa Terra, le loro parole e i loro insegnamenti ci sono di sostegno, e in ogni istante ci accompagnano nel cammino della nostra vita infondendoci coraggio, sostegno e amore incondizionato.
Auguri a tutti i nonni!