Compie oggi 90 anni Angela Brigid Lansbury, nota al grande pubblico come La signora in Giallo, serie tv che durò 12 anni dal 1984 a 1996 più quattro film per la tv ma in virtù delle continue repliche domina ancora oggi i palinsesti delle nostre televisioni.
Anche se il personaggio di Jessica Fletcher le resterà incollato a vita, Angela Lansbury ha una carriera di tutto rispetto, sia al cinema (nel 2014 ha ricevuto l'Oscar alla carriera) che in teatro dove ha collezionato ben quattro quattro Tony Award come miglior attrice protagonista in un musical per quattro spettacoli diversi e un quinto Tony nel 2009 come attrice non protagonista.
Le sua abilità nel musical sono state riconosciute anche al cinema: la teiera canterina Mrs. Bric de La Bella e la bestia (1991) si ispira alle fattezze della Lansbury che ovviamente la doppiava nella versione originale.
Angela Lansbury nasce a Londra il 16 ottobre 1925 e durante la seconda Guerra Mondiale si trasferisce in America dove viene naturalizzata nel 1951.
Il debutto sul grande schermo, nel 1944 è di tutto rispetto, facendole guadagnare una prima nomination agli Oscar: in Angoscia è Nancy, la cameriera che si presta ai maneggi del marito Charles Boyer che cerca di far passare per pazza la povera Ingrid Bergman.
L'anno seguente guadagna una nuova nomination per il ruolo di Sibyl Vane, fidanzata suicida di Dorian Gray in Il ritratto di Dorian Gray diretto da Albert Lewin.
Nel 1946 è nel musical Le ragazze di Harvey accanto a Judy Garland per la regia di George Sidney, che la dirige nuovamente nel 1948 ne I tre moschettieri, con Gene Kelly nei panni di d'Artagnan, Lana Turner in quelli di Milady e Vincent Price come Richelieu mentre Angela Lansbury interpreta la Regina Anna. Sempre nel 1948 è nel cast de Lo stato dell'unione, pellicola diretta da Frank Capra dove la Lansbury è l'editrice Kay Thorndyke che convince l'industriale Spencer Tracy a entrare in politica. L'attrice fu scelta su consiglio di Katharine Hepburn che nel film interpreta la moglie di Tracy.
Nel 1949 interpreta la filistea Semadar nel kolossal di Cecil B. De Mille Sansone e Dalila con Victor Mature e Hedy Lamarr.
Nel 1958 partecipa a La lunga estate calda, con Paul Newman e Orson Welles, di cui la Lansbury nel film è la compagna; la regia è di Martin Ritt.
Nel 1969 il ruolo più significativo della carriera che le vale la terza nomination e il secondo Golden Globe: è la tremenda signora Iselin (personaggio che rientra tra i 50 più cattivi di tutti i tempi secondo la classifica stilata dall'American Film Institute nel 2003) in Va' e Uccidi (The manciurian candidate) film diretto da John Frankenheimer che ha per protagonista Frank Sinatra.
Nel 1971 è la protagonista di Pomi d'ottone e manici di scopa: un'apprendista strega, Miss Price, a cui, durante la seconda guerra mondiale, vengono affidati tre orfani londinesi e si trova a dover combattere contro uno sbarco nazista.
Nel 1978 partecipa al film “all star” Assassinio sul Nilo, nel 1979 è Miss Froy, nel remake de La signora Scompare di Hitchcock, che ha lo stesso titolo originale, The Lady Vanishes ma in italiano diventa Il mistero della signora scomparsa e nel 1980 è Miss Marple in Assassinio allo specchio: i tempi sono ormai maturi per diventare la regina del giallo televisivo.