Si sente lo iodio che ti entra dentro come una carezza di acqua calda e profumata.
Ci guardiamo sbuffando perchè non è tempo di mare.
Ho il mio secchio con le togne in mano, lo libero mentre percorro la passeggiata e scendo piano sugli scogli, coperti da piccoli ciottoli bianchi e vetri colorati.Il mare fischia e mormora il suo fastidio, io faccio finta di non sentirlo e con calma cerco tra i sassi bianchi, forme e colori.
Cosa puoi farci con dei ciottoli rotti ? Puoi stare a guardarli oppure puoi raccoglierli e farci qualcos'altro.Puoi renderli partecipi del cambiamento. Torno a casa mentre Ari mi accoglie festoso e scodinzolante, con il suo pupazzo in bocca.
Il paese ancora dormicchia sotto un cielo grigio e sonnecchioso.Accendo il fornello e metto su la moca per il caffè.Intanto vicino al camino, libero la mensola e comincio a sistemare le pietre più grandi, poi le piccole pietruzze, poi qualche conchiglia, bottino di pesca in apnea,
poi sistemo i vetri colorati.
Bevo il mio caffè caldo, scegliendo le statuine a cui sono più legata,
lasciando qui e là qualche piccola sorpresa ai viandanti.
Così, dopo aver cincischiato un pochetto, ho terminato il mio compito natalizio del piccolo presepe. Un buon Natale a tutti voi che profumi di mare e di dolci pensieri.