Nel 1990 la rivista Tuttogatto propose un referendum tra i propri lettori per individuare il giorno più adatto da dedicare ai propri amici a quattro zampe. Vinse la data del 17 febbraio, proposta della signora Oriella Del Col con le seguenti motivazioni:
febbraio è il mese del segno zodiacale dell’Acquario, ossia degli spiriti liberi ed anticonformisti come quelli dei gatti che non amano sentirsi oppressi da troppe regole; tra i detti popolari febbraio veniva definito “il mese dei gatti e delle streghe”; il numero 17 poi è sempre stato ritenuto un numero portatore di sventura, stessa fama che, in tempi passati, è stata riservata al gatto, soprattutto se nero.
La sinistra fama del 17 è determinata dall'anagramma del numero romano che da XVII si trasforma in “VIXI” ovvero “sono vissuto”, di conseguenza “sono morto”.
Non così per il gatto che, per leggenda, può affermare di essere vissuto vantando la possibilità di altre vite.
Il 17 diventa quindi “1 vita per 7 volte”!
Comunque sia da allora il 17 febbraio è diventata la Giornata del gatto e per celebrarla propongo oltre alle odi di due straordinari amanti di questi affascinanti "conpagni di viaggio", anche alcune immagini dei gatti che hanno costellato e costellano la mia vita.
Carrellata di foto dei miei raGatti: SLIDESHOW I MIEI RAGATTI
Pao. Ma.