
Intanto, Treviso e Zebre si incontreranno nell'andata del derby celtico che l'anno scorso abbiamo nominato Trofeo Rugby Pro Italiano, sull'esempio scozzese della 1872 Cup che vedrà contrapporsi Edimburgo e Glasgow Warriors in questi giorni di feste. Niente, la Fir non ci ha pensato in questi ultimi quattro anni (prima c'erano gli Aironi), che si disputi 'sto derby e null'altro, guai a ricamarci un po' sopra almeno per potenziarlo di valore, tanto più che ci arriviamo nel dicembre 2013 con una situazione ben diversa e al ribasso.
I primi Leoni della gestione Marius Goosen avrebbero dovuto debuttare a Glasgow venerdì scorso, ma Oltremanica gli inversi si stanno facendo via via sempre più intensi, tanto che in Scozia i match vengono rimandati per impraticabilità del campo causa pioggia. I bianconeri targati Andrea Cavinato sono ultimi in classifica, superati dal Connacht che nel frattempo ha battuto i Dragons: 13-6 al Ravenhill contro l'Ulster, ma ci uniamo al punto di vista de Il Nero nell'osservare il posizionamento mainstream sul risultato. Nel senso che, a conti fatti, c'è una fetta consistente del gruppo all'interno della franchigia federale amalgamato da quattro anni (prima c'erano gli Aironi/2), che le stagioni si rincorrono, ma è sempre tutto un ripetersi di strofe sulle note dell'adagio "c'è ancora molto da costruire", "siamo all'inizio di una nuova avventura" etc. etc. Le sconfitte che fanno morale non fanno vincere la guerra. E non porremmo nemmeno sullo stesso piano il campionato di Pro12 con l'Heineken Cup: in HCup le rivali celtiche alzano il numero di giri del motore, innestano le marce più alte - chiedere a Treviso a proposito dei nordirlandesi o alle stesse Zebre riguardo alla formazione di Galway.
Tra Treviso e Parma, a distanza di una settimana (ritorno il 4 gennaio), ci si gioca tutta la stagione.
Ciò detto, buon Natale.