Auguri veri

Creato il 24 dicembre 2012 da Blindsight
Alcuni pazzi si sono riuniti in attesa dell'apocalisse, provocando danni irreparabili a siti archeologici tra i più importanti del mondo (leggi la notizia): l'ignoranza e la paura che vincono sull'intelligenza e sugli istinti. Perché d'istinto nessuno ha sentito arrivare la catastrofe: in molti l'avevamo già vissuta e la viviamo quotidianamente. Per me ad esempio è la fine del mondo ogni volta che esco col cane guida, perché non so mai se ritornerò a casa, e non per colpa del cane ma dei vedenti che ci travolgono con le loro macchine, moto, carrelli e corpi. Corpi che arrivano addosso come sacchi vuoti, a volte invece come sacchi pieni di letame, di certo non sono sacchi pieni di doni quelli che mi arrivano addosso ogni momento da 10 anni. Personalmente ho chiuso il mio ultimo b'ak'tun (baktun, l'anno galattico dei Maya), come donna della settimana su AlFemminile.com, e inizierò il prossimo anno gregoriano (2013) con un'altra intervista che uscira sul numero di gennaio di Vivere in Armonia, edito dalla St Pauls International, una società del Gruppo San Paolo che pubblica anche Famiglia Cristiana. Spero che tutto questo aiuti la Blindsight Project, che possa informare tutti aggiornandoli alla realtà. Chi legge capirà anche che la fine e l'inizio non esistono, almeno per chi vive come me da survivor: quando la fine arriverà ci si renderà conto di aver vissuto un attimo qui, per questo va vissuto il presente, il "durante", l'"oggi" o l'"adesso". Io vivo così, e sopravvivo a tutto, senza paura, passando a testa alta anche nei tunnel più stretti, perché cerco la luce, non vivo di buio. Ed è passato altro tempo.
Sono contenta dello spazio che qualcuno ha cominciato a dare ai nostri progetti, sono contenta di quanto siamo riuscite a realizzare in un solo anno senza ricevere altro se non poco più di mille euro di 5 per mille (per cui ringrazio con tutto il cuore chi ce lo ha destinato!), sono felicissima di aver raggiunto mete giudicate da tutti irraggiungibili: sono soddisfatta di ciò che lascio in questo anno gregoriano che finisce, e in questa ultima vita, questo mio ultimo passaggio tra voi, dovevo conoscervi meglio, senza inquinamento alcuno, manco delle immagini, che però ho avuto possibilità di conoscere benissimo, forse affinché possa giudicare da entrambe le dimensioni. Cosa volere di più?
Una cosa la vorrei, e da sola non riesco, non si può da soli realizzarla, ma è la cura per questo millennio inziato abbastanza male in questo senso: voglio legalità e giustizia, voglio che la corruzione si dissolva.
Vi lascio gli auguri più appropriati per una nazione come l'Italia, una nazione mozzafiato per quanto è bella e piena di risorse, ma anche per quanto è corrotta: sono gli auguri che tutti dobbiamo dimenticare, cambiare significa anche questo, e il cambiamento non è più una scelta ormai, dire la verità è la scelta più giusta, soprattutto per chi governa o intende governare, ma vale anche per chi è governato. Buone feste a tutti, in particolare a chi "vuoterà il sacco" per il bene comune, ed ovviamente non mi riferisco a Babbo Natale :). Auguri



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