Buon lunedì amici lettori e amiche lettrici, per l'ennesima volta ho deciso di dare una parvenza di organizzazione al mio blog con una serie di "post fissi" che mi impegno solennemente a scrivere ogni mese. Da qui in avanti troverete sul blog 1-RECENSIONI; 2-FOCUS ON ,3-MONTH RECAP e 4-WWW. I primi due li avete in qualche modo già assaggiati, la terza tipologia ve la presento oggi mentre la quarta è una sorta di www...wednesdays mutata che pubblicherò molto probabilmente a casaccio anche se l'idea iniziale era di assegnarla al sabato. Ma ormai saprete che rispettare le scadenze non è il mio forte. Presto vi parlerò anche di come è andata a finire la mia SUMMER READING CHALLENGE.
Nel MONTH RECAP vi scrivo cosa ho combinato-librariamente parlando-nel mese appena trascorso, questo mese vi parlo del mio AGOSTO LETTERARIO. Ho letto 8 storie delle quali 6 sono libri, 2 invece novelle. Partiamo dall'inizio:
-OPPOSITION di JENNIFER L.ARMENTROUT (GIUNTI Y). Finalmente sono riuscita a completare una delle numerose serie che ho all'attivo! La #SerieLux si è caratterizzata di alti e bassi. I miei volumi preferiti sono stati indubbiamente i primi: Obsidian e Onyx. Poi la serie è andata in discesa per quanto riguarda l'ironia e la frizzantezza. E questa direzione ha seguito anche il mio entusiasmo nel leggerla. Lo stile dell'autrice rimane sempre semplice e dunque scorrevole. Cambiano molto le dinamiche della storia. Da velatamente romantiche e simil-action la Armentrout ,mano a mano che prosegue la serie, punta sempre più sulla percentuale romantica della storia facendo così perdere quel non so che di avvincente che inizialmente aveva. Daemon si fa sempre più sdolcinato e le schermaglie amorose sempre meno frequenti. Uffi, io le adoravo! Il POV è doppio: Daemon e Katy. Ciò che più ho apprezzato durante la lettura di Opposition sono i continui rimandi ai volumi precedenti, quasi come se fosse nelle intenzioni dell'autrice chiudere un cerchio iniziato con Obsidian e proseguito poi con le altre avventure. Carino. Tre stelline.
-UN PO' SANTI E UN PO' PECCATORI di MARIE SEXTON (TRISKELL EDIZIONI). Di genere mm. Volevo da tempo leggerlo perchè introduce un argomento di discussione quanto mai attuale al giorno d'oggi. L'omosessualità e la religione. Come "conciliare" questi due poli. E se quello che per la religione del protagonista rappresenta un peccato per esso stesso invece fosse la Salvezza?La storia introduce anche altri argomenti importanti e forti come l'abuso su minori e i disagi che questo provoca nella vita adulta. E' una storia dolcissima e toccante, a mio avviso una delle migliori della Sexton che affronta il mix di situazioni e argomenti forti con semplicità ma non banalmente. Introduce degli spunti di riflessione veramente interessanti e con i quali non posso che concordare. Si legge velocissimamente ma non lascia indifferenti. Cinque stelline.
-BULLI E PUPE, LUCI E OMBRE di MADELEIN URBAN e ABIGAIL ROUX (DREAMSPINNER PRESS). Ho proseguito con la #SerieArmieBagagli e, ragazzi, che emozioni! Non voglio dirvi niente riguardo alla trama poichè questi sono il terzo e il quarto volume della serie mm. Vi basti sapere che la loro lettura mi ha provocato un'altalena di emozioni. Bellissimi. Quattro e cinque stelline.
-IL RIBELLE di J.R. WARD (HARLEQUIN MONDADORI). Primo della #TheMoorehouseLegacy, un romance dal gusto delicato di cui vi avevo parlato su Instagram. E' stata una lettura dolcissima in pieno stile Ward. Autrice con la straordinaria capacità di creare protagoniste femminili testarde e dotate di cojones e protagonisti maschili grossi come armadi e teneroni come orsetti di peluches all'occorrenza, delle vere e proprie rocce a cui aggrapparsi. Dalla sua penna escono solo scintille. Spero che la serie venga tradotta per intero in Italia perché la Ward è una di quelle autrici che non riuscirei mai a leggere in inglese. In questo capitolo trovano spazio Nate Walker e Frankie, proprietaria di un'antica magione decrepita e in via di fallimento, trasformata in Residenza per turisti. Quando Chuck, il cuoco, fugge, Nate giunge proprio a pennello con le sue stelle e il suo saccone pieno di coltelli. In questo primo capitolo si gettano le basi per tutte le altre love story che faranno da protagoniste nei volumi seguenti. Infine, come non adorare Grand-Em, la rimbecillita è adorabile nonnina di Frankie. L'ho trovata una storia adorabile e romantica. Molto gradevole e emozionante. Quattro stelline.
-Per l'Università ho letto due novelle boccacciane/boccaccesche scritte in un fiorentino astruso, del '400, quindi potrete immaginare le relative difficoltà di lettura che ho incontrato pur essendo una fiorentina doc. Lo stile è semplice ma la terminologia affatto. BELFAGOR ARCIDIAVOLO di NICCOLO' MACHIAVELLI e GIACOPPO di LORENZO DE' MEDICI. Strano a dirsi ma con il primo mi sono sbellicata dalle risa. Machiavelli è così pragmatico che sicuramente, fra le due, quella di cui ho afferrato il senso prima è indubbiamente la sua. Anche se ha un difettaccio non da poco: misoginia portami via!
-TIMIDO di JOHN INMAN (DREAMSPINNER PRESS) invece proprio non mi ha conquistata. Sinceramente mi aspettavo tutta un'altra storia. Pedro l'incontinente è adorabile ma il suo ansiogeno padroncino per niente. La finzione non ha funzionato bene. Il mondo creato dall'autore è troppo costruito e determinate situazioni veramente irreali. Per non parlare poi che,per quanto una persona possa essere stronza, è veramente crudele farla finire così, specialmente se imparentata con uno dei portagonisti principali.Ho trovato il libro tutto sommato divertente perché in certe situazioni descritte non può non sfuggirvi un sorriso quindi gli ho assegnato due stelline, non di più perché certe particolarità mi hanno fatta storcere il naso. In primis l'innamoramento lampo a cui segue un licenziamento altrettanto lampo. Insomma, la storia è un po' irreale come vi dicevo prima. No no.
Per il mese scorso le mie letture finiscono qui. Avete letto anche voi qualcuno dei libri di cui vi ho parlato? Un bacio.