In Italia i furti nelle abitazioni sono in continuo aumento. I dati diffusi dal Censis parlano di un incremento, rispetto agli ultimi dieci anni, che sfiora circa il 127%.
A spingere sempre più spesso i ladri verso questo reato è la maggiore possibilità di farla franca e di non essere scoperti. Anche se sono le abitazioni dotate di sistemi di videosorveglianza o di allarme sono sempre più diffuse si tratta di un fenomeno marginale, soprattutto se paragonato agli istituti di credito o ai grandi supermercati.
Il numero di furti nelle case non riguarda in modo uguale tutto il territorio nazionale. La concentrazione più alta si ritrova nel Nord Est e, più in particolare, nella provincia di Forlì Cesena, nella provincia di Mantova e di Udine dove si sfiora il 250%.
Un quadro preoccupante riguarda anche Roma dove l'incremento, rispetto all'ultimo decennio, è del 120% , Padova e Bologna con il 104%. Il problema non esclude Firenze, Palermo e Verona dove si è arrivati ad un aumento pari al 103%.
Il rapporto del Censis ha sottolineato che il 20% di questi reati si è concentrato in provincia di Milano, di Torino e di Roma.
Analizzando i numeri si evidenzia la tendenza dei cittadini a denunciare di più con un conseguente aumento degli arresti e delle denunce. Nelle nostre carceri si è registrato un aumento dei detenuti per furto del 131%, rispetto al 2007; soltanto per ciò che concerne il 2013 gli arresti hanno riguardato ben 6628 persone.
Si tratta di uno dei reati più perpetrati, basti pensare che sono in diminuzione sia gli omicidi che il furto di automobili.
A complicare ancora di più questa grave situazione vi è l'allarme per l'aumento delle rapine che si svolgono con all'interno i proprietari. La provincia più martoriata da questo fenomeno è quella di Trapani a cui segue Asti ed infine Palermo.
Per proteggere la propria abitazione le possibili s