Con la nuova legge di Stabilità 2015 il Legislatore ha aumentato le imposte e le tasse sugli autoveicoli storici e i motoveicoli (auto e moto sono definite STORICHE quando hanno un'età superiore ai 20 anni ma inferiore ai 30 anni, età minima perchè siano definite d'epoca).
In questo articolo vediamo di dare qualche chiarimento e rispondere alle vostre domande anche per capire quanto sarà l'impatto dei nuovi aumenti e cosa converrà di fatto per chi ha questi mezzi "vecchi" ma ancora non proprio d'epoca.
Un passo indietro: qual'era l'agevolazione
In passato la legge 342 del 2000 articolo 63 aveva introdotto una serie di agevolazioni per le auto e le moto storiche che qui vi riporto:
1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. [...]
2. L'esenzione di cui al comma 1 e' altresi' estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine e' ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e
collezionistico:
- A) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
- b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
- C) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b), rivestano un particolare interesse storico ocollezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.
4. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di lire 50.000 per gli autoveicoli e di lire 20.000 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione e' fissata in lire 100.000 per gli autoveicoli ed in lire 50.000 per i motoveicoli.
In pratica su queste moto storiche e auto storiche viene ripristinata l'IPT ed il bollo auto per le auto da venti a trenta anni, con in indubbia stangata in quanto se associamo a questo già il costo di gestione e manutenzione di queste auto, il costo dei pezzi di ricambio, i consumi di benzina e altro, va da sè che una legge del genere rimette in discussione enormemente la convenienza a tenersi questi mezzi in garage, o quanto meno rende molto più caro coltivare la passione delle auto storiche.
L'articolo incriminato è il numero 30 della legge di stabilità 2015, per cui se avete dei gruppi di pressione o associazioni di categoria che hanno come fine anche quello di non far morire questa passione, inziate a far girare l'articolo e a condividere il dissenso per una norma che a mio avviso forse tende a rivitalizzare il mercato delle auto facendo leva sul fatto che questi veicoli (che spesso non sono possedute per un utilizzo giornaliero) potrebbero diventare troppo costose da mantenere.
Che ne pensate della nuova proposta di legge? Dove sta realmente la ratio del provvedimento contro le moto e le auto storiche? Perchè se la prendono con questa fetta di elettorato? Lo fanno forse perchè sono animati da una scelta "ecologica"?
Ditemelo voi...
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