Intanto Auro Bulbarelli continua con le sue cronache, ecco, come sempre in esclusiva, la sua ultima diretta. Vai Auro.
Arrivo in salita oggi al giro dei Paesi Limitrofi, la carovana giungerà ai 3700 metri del passo dell’oca, famoso per essere stato il confine tra il granducato di Toscana e la repubblica di San Marino. Pensate che già dal 1300 vi era un grande traffico di viandanti che andavano a comprare le sigarette.
Siamo ai piedi della salita e vi è un drappello di 3 uomini al comando: Igooor Gonzales de Galdeano, Luigi Berlusconi ed Ivan Basso. A due minuti il gruppo, in cui pedala Francooo Pellizzotti, il delfino di Bibione che oggi ha promesso di dare il meglio di sé. Bè può ancora recuperare due minuti, vero davide?
Mah, non so s…
Sicuramente Franco sa quando è il momento di scattare, che corridore. Pensate che fin da bambino trionfava nelle gare di montagna con il suo piccolo pedalò, tutt’ora ormeggiato al lago di Garda in provincia di Bolsena.
Intanto ecco l’accelerazione di Toooom Boonen, proprio nel punto più duro della salita, nei pressi del muro di Cartago, dove gli assiro-babilonesi si scontrarono con i monaci benedettini nella guerra dei cento anni, iniziata solo l’anno prima. Eh, sappiamo tutti com’è andata a finire poi.
Torniamo in corsa, Boonen non riesce a riportarsi sui primi mentre Francoo Pellizzotti sembra stia dando la sensazione di voler scattare un giorno, prima o poi. Un km al traguardo, accelera Basso, Igor Gonzales de Galdeano non ce la fa più, guardate la fatica negli occhi di questo spagnolo, resiste solo Berlusconi. Sarà una sfida a due. Ancora il forcing di Ivan Basso, solo 250 metri, è un testa a testa incerto fino alla fine, Basso, Berlusconi, Basso, Berlusconi, Basso, Berlusconi, Basso, Berlusconi ed èèèèè Bassooooo Berlusconiiii a trionfareeeee, che vittoria!
Ecco anche Franco Pellizzotti, in rimonta. Ottimo piazzamento per lui è 14-esimo, ma ci dicono abbia pronta da sfoggiare una nuova acconciatura. Davide, quanto contano i capelli in un corridore?
Auro, non credo serv…
Dobbiamo chiudere il collegamento, ringraziamo Tarquinio Prisco alla regia e ricordiamo l’arrivo: primo Ivan Basso, quattordicesimo Franco Pellizzotti, il delfino di Bibione.