www.groggle.com.au è o meglio era un servizio internet dedicato agli australiani, noti bevitori, che indica e compara i prezzi delle rivendite di bevande alcooliche in una determinata zona quartiere o città. Groggle è stato costretto a cambiare nome a seguito di un’azione legale di Google. Il gioco di parole su ‘grog’, slang australiano per alcool non è piaciuto molto al colosso delle ricerche in rete che tramite i suoi legali aveva inviato una ‘richiesta di desistere’ al fondatore del sito, Cameron Collie, dando inizio ad una battaglia legale durata sei mesi.
Dopo il prolungato processo di negoziati “tra un elefante e una zanzarà, ha riferito Cameron, è stato raggiunto un accordo i cui termini restano confidenziali, ma comportano il cambiamento del nome e del dominio da Groggle e Drinkle. “Sono contento che sia finita”, ha detto Collie al Sydney Morning Herald. “La disputa legale ha creato una serie di restrizioni, ci ha impedito di lanciare il sito e di entrare nel mercato, qualcosa a cui lavoravamo da un paio d’anni”, ha aggiunto.
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