C’era una volta l’America, ora c’è l’Australia. Ogni anno oltre 50 mila italiani “fuggono” laggiù in vacanza, viaggio di nozze o inseguendo il sogno di trasferirsi per sempre.
Non è solo per le spiagge bianche o per la barriera corallina che l’Australia per il terzo anno consecutivo si è guadagnata il titolo di “Nazione più felice del mondo”, assegnato dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico (Ocse).
Disoccupazione bassa, media di ore lavorate pure, reddito e aspettativa di vita alti… tutto questo concorre a fare della “terra dei canguri” una meta appetibile per vivere.
E’ senza dubbio avvantaggiata dalla sua economia forte, che ha subito solo marginalmente la crisi europea e americana e che, anzi, ha tratto beneficio dai rapporti sempre più stretti con la Cina e con il Sudest asiatico.
Il paese registra un reddito familiare medio di quasi 29mila dollari statunitensi all’anno e un tasso di occupazione del 73% delle persone tra i 15 e i 64 anni, superando nettamente le medie degli altri 34 paesi che fanno parte dell’organizzazione.
Anche la speranza di vita supera le medie degli altri paesi, aggirandosi attorno agli 82 anni, anziché fermarsi agli 80 anni degli altri membri dell’Ocse.
Nella top ten stilata dall’Economist Intelligence Unit, 5 città dell’Oceania hanno la qualità di vita più alta al mondo e Melbourne è da 3 anni la città dove si vive meglio.
Parti per l’Australia!
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