Fonte: La Stampa e The Australian
Una scarpa come “trofeo” per salvare una tenda-ambasciata. Stavolta gli aborigeni di Canberra, con tante rivendicazioni, ma di solito non violenti, si sono irritati davvero e in 200, con bastoni e pietre, hanno dato l’assalto a un ristorante dove si trovavano il leader conservatore dell’opposizione, Tony Abbott, e la premier laburista, Julia Gillard che, nella concitazione del momento e nella fuga scortata dagli agenti, ha perso una scarpa, subito recuperata dai manifestanti ed esibita come trofeo, simbolo di vittoria. Ma, se di vittoria si tratta, si vedrà. E, per dirla tutta, la premier è una vittima incolpevole. La responsabilità della protesta è tutta di Abbott, che aveva avuto la cattiva idea di proporre la rimozione della “Tenda dell’ambasciata aborigena” che da 40 anni è piantata, e presidiata notte e giorno, davanti al vecchio Parlamento (ora museo) della capitale australiana come simbolo delle rivendicazioni dei nativi contro il governo.
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