Australia - Nuova Zelanda: presentazione

Creato il 20 ottobre 2012 da 22metri @22metri
La terza partita della Bledisloe Cup non avrà alcun effetto sull’esito della competizione, infatti gli All Blacks riterranno il trofeo per il decimo anno consecutivo grazie alle due nette vittorie nelle prime due gare. Ma la posta in gioco è comunque alta e il livello uno dei migliori possibili, si scontrano infatti la numero uno e la numero due al mondo ed arbitra il migliore, il sudafricano Craig Joubert.

Richie McCaw  alza la Coppa -
Getty Images

Partiamo di dovere dai numero uno al mondo: se la Nuova Zelanda dovesse vincere stasera, supereranno il record di vittorie consecutive, 17, detenuto da loro stessi e dal Sud Africa di Nick Mallet; un risultato che, se ce ne fosse bisogno, consacrerà questa squadra come una delle migliori formazioni ad aver mai calcato i campi di rugby mondiali. La vittoria inoltre sarebbe il miglior trampolino di lancio morale per andare a proseguire la propria serie in Europa nella serie di test autunnali. Non bisogna dimenticare che i kiwi amano vincere contro l’Australia in ogni possibile sport, ma amano ancor più umiliare l’Australia sul proprio campo, e una vittoria finale per 3 a 0 nella Bledisloe sarebbe certo ben accolta in patria.
Per gli all blacks due cambi rispetto alla formazione che a Soweto si è sbarazzata degli springbok, entrambi in prima linea: Keven Mealamu torna titolare per la sua centesima apparizione in maglia nera e Charlie Faumuina prende il posto del fuori forma Owen Franks.
Dal canto loro i wallabies hanno molti motivi per provare a risollevarsi. Dopo un Rugby Champioship in sordina e segnato dagli infortuni, sono riusciti grazie alla vittoria in Argentina a riconquistare per un pelo il secondo posto della classifica IRB ed affrontano gli all blacks nel campo a loro più amico, 15 vittorie negli ultimi 17 incontri, e soprattutto dove hanno battuto per l’ultima volta la Nuova Zelanda e si sono assicurati l’ultima edizione del Tri Nations l’anno scorso. Inoltre i wallabies vogliono dare un degno addio al rugby giocato al loro capitano Nathan Sharpe, alla sua ultima apparizione in maglia oro in Australia.
Robbie Deans per fare una formazione deve consultare un po’ gli astri un po’ i medici, in settimana si sono infortunati in allenamento Ben Alexander e Saia Fainga’a, fare una lista degli altri giocatori fuori per infortunio sarebbe troppo lungo. Al loro posto Benn Robinson e James Hanson, quest’ultimo al debutto in nazionale. Ritorna l’incerottato Drew Mitchell, che partirà dalla panchina.
Le formazioni:
Australia:
15 Mike Harris
14 Nick Cummins
13 Ben Tapuai
12 Pat McCabe
11 Adam Ashley-Cooper
10 Kurtley Beale
9 Nick Phipps
8 Wycliff Palu
7 Michael Hooper
6 Scott Higginbotham
5 Nathan Sharpe (c)
4 Sitaleki Timani
3 James Slipper
2 Tatafu Polota Nau
1 Benn Robinson
Riserve:
16 James Hanson, 17 Sekope Kepu, 18 Kane Douglas, 19 Dave Dennis, 20 Liam Gill, 21 Brett Sheehan, 22 Drew Mitchell
Nuova Zelanda:
15 Israel Dagg
14 Cory Jane
13 Conrad Smith
12 Ma’a Nonu
11 Hosea Gear
10 Daniel Carter
9 Aaron Smith
8 Kieran Read
7 Richie McCaw (c)
6 Liam Messam
5 Sam Whitelock
4 Brodie Retallick
3 Charlie Faumuina
2 Keven Mealamu
1 Tony Woodcock
Riserve:
16 Andrew Hore, 17 Owen Franks, 18 Luke Romano, 19 Victor Vito, 20 Piri Weepu, 21 Aaron Cruden,  22 Ben Smith
Aspettiamoci quindi una gara combattuta, come sempre tra le due rivali, ed una reazione d’orgoglio dei padroni di casa. Rimangono comunque favoriti gli all blacks. Pronostico: Nuova Zelanda di 10 punti

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