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Authorship SEO 2013, cosa (non) cambia?

Creato il 30 gennaio 2013 da Melchiorreschifano @teutra

authorship

I principi di SEO, come tutto ciò che riguarda il marketing ed in generale la visibilità di un’azienda, si evolvono, seguendo da vicino l’evolversi dei motori di ricerca, soprattutto di Google. Da anni, comunque, quelle che sono le regole fondamentali, cioè struttura e contenuti, rimangono invariate o quasi. Cosa cambia allora a livello di posizionamento? A dire il vero una risposta concreta non esiste, in quanto la materia SEO è molto ampia e in continuo mutamento. Sicuramente a livello di struttura, un sito web realizzato a dovere, deve risultare navigabile e veloce nel caricamento. Una web agency che si rispetti deve fornire al cliente un lavoro bello, ma che sia anche funzionale al suo scopo: la visibilità.

Naturalmente l’ottimizzazione SEO si compone anche di una parte off-site: backlink, article marketing e directory, che, a parer mio, manterranno il loro valore ancora per diverso tempo. E per i contenuti cosa cambia? Verrebbe da dire niente, perchè le novità del 2013 potrebbero essere semplicemente quelle accortezze che nel 2012 non sono state prese molto in considerazione, o sottovalutate. Parlo della popolarità sociale e dell’authorship. Della prima ormai se ne parla parecchio: se un nostro testo o articolo è socialmente popolare, quindi viene condiviso su Facebook, gPlus e Twitter da diverse persone, quel contenuto acquista valore, e ne dà un po’ anche alla fonte, ovvero al nostro sito o a quello di un cliente.

E l’authorship cos’è? Da circa un anno, dopo l’affermazione di Google Plus tra i social network, big G ha deciso che era ora di utilizzare il profilo sociale per identificare gli autori dei contenuti tramite uno snippet. In questo modo, Google è in grado di assegnare dei punteggi di popolarità, non più solo in base alla condivisione del contenuto, ma anche in base alla popolarità dell’autore stesso. Molto probabilmente ci vorrà ancora del tempo prima che questa variabile entri definitivamente a far parte dell’algoritmo di Google, ma sicuramente sarà uno dei punti SEO da tenere sotto controllo nel corso di quest’anno, durante l’ottimizzazione e la realizzazione di siti web.

Foto: west.m


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