Ieri sera dopo una lunga giornata di lavoro mi sono fermato per il solito “spritz time”. Scambiando due parole con il barman, questo mi dice che è in trattativa per acquistare una vecchia “500″. Caspita la mia prima auto. Cinquecentomila lire, usata, proprietario il mio meccanico, quindi affidabile di motore iper garantito (tra l’altro cc 595). E tra una patatina e l’altra e un sorso di aperitivo riappaiono lontani ricordi. Tettino apribile, spruzzino a pompetta, stereo a slitta, attenzione: sedili ribaltabili!!!. Se penso a quanti tubi di cartone per il riscaldamento (motore) ho dovuto cambiare….Perchè una volta c’era l’auto, parcheggiata nel porto o vicino alla pineta. Vetri appannati e…….tubi di cartone da sostituire perchè schiacciati. Bei ricordi. Gite in 4 a 100 kmh in autostrada e un casino di rumore dove a volte era quasi difficile scambiare parola. 500 lire al litro il prezzo della benzina. La mia 500 targata LU 85mila e qualcosa. Magari riaverla adesso!
Poi vengo a casa e dopo cena, sulla rivista che arriva in abbonamento leggo di questo coso, metà macchina e metà moto. Un veicolo elettrico a due ruote che non cade mai, a prova di incidente. Caspita, sono davvero invecchiato.\