Questi autochromes di Parigi del primo Novecento, sono affascinati.
Qui trovate gli autochromes, di alcuni fotografi inviati da Albert Kahn, un banchiere che ha fatto fortuna speculando sulle miniere d'oro e diamanti in Sud Africa,di tutto il mondo, fanno parte di una raccolta fotografica che ne comprende oltre 72.000 .Anche Parigi era parte del progetto.Ad esempio Passet Stéphane, l' ha fotografata tra il giugno ed il luglio del 1914, pochi giorni prima della prima guerra mondiale.Altre prodotte da Leon Auguste tra il 1911 e il 1920.
Oggi la rivista Rue89 ha voluto rivisitare questi luoghi, sentire il passato.In primo luogo ha navigato su Google Street View prima di creareuna mappadei luoghi in cui sono state scattate le fotografie, hanno deciso di costruire questa piccola macchina per andare indietro nel tempo,
Vi invito a provarla:http://www.rue89.com/rue89-culture/2013/03/24/paris-1914-2013-en-photos-grimpez-dans-notre-fabuleuse-machine-remonter-le
PS. Una delle più grandi collezioni di autocromie è quella realizzata fra il 1909 e il 1931 dal già citato banchiere e filantropo francese Albert Kahn. Le 72.000 lastre, che documentano la vita dell'epoca in 50 paesi, sono ospitate nel Musée départemental Albert-Kahn, a Boulogne-Billancourt.
La National Geographic Society ha fatto un grande uso delle lastre Autochrome per più di vent'anni. Diverse centinaia di lastre originali sono tuttora conservate negli archivi della società.