Autoconfessione e analisi dei sette peccati capitali. Anche voi siete dei viziosi?

Ve li ricordate i gelati della Magnum, i 7 peccati capitali? Ma non li fanno più? Sigh.

Oggi analizzeremo insieme quanto siamo peccatori. Per questo esercizio serve sincerità e autoanalisi. Pronti?

SUPERBIA (desiderio irrefrenabile di essere superiori, fino al disprezzo di ordini, leggi, rispetto altrui)

Beh, sì. Sono un po’ anarchica, ma non nel senso politico del termine. Odio seguire il branco, sono una pecora nera. Ho i miei tempi per tutto, ma preferisco fare come la tartaruga che, anche se in ritardo, arriva meglio della lepre. Non è che non rispetto gli altri, ma sovente trovo da ridire. E così sfido l’universo camminando al contrario.

AVARIZIA (desiderio irrefrenabile dei beni temporali).

Se per desiderio s’intende il solo sognare i beni temporali, come lo sbavare davanti a vetrine colme di scarpe o lo sfogliare giornali d’arredamento pensando: ”la mia prossima casa la voglio così”, allora sì, sono avara. Ma visto che mi tengo molto negli acquisti e fortunatamente non sono una dipendente da shopping, forse questo peccato non mi riguarda più di tanto (sospiro di sollievo).

LUSSURIA (desiderio irrefrenabile del piacere sessuale fine a se stesso).

Ha-ha. Fossi nata uomo avrei molte cose da dire… Ma come ogni donna che ricerca il principe azzurro anche all’interno di un pacchetto di patatine, il sesso è quasi sempre l’ovvia conseguenza dell’amore. Appunto, quasi sempre.

INVIDIA (tristezza per il bene altrui, percepito come male proprio).

A volte penso che senza invidia non saremmo in grado di migliorare noi stessi. Mi spiego meglio: quante volte ci siamo detti: ”devo diventare più bravo/a del mio collega” e in questo modo abbiamo raggiunto la fiducia del capo? L’invidia genera quel motore che ci è indispensabile a crescere, a fare ancora un gradino in più. E’ un peccato fondamentale da compiere!

GOLA (abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola, e non solo).

Questo ”e non solo” cosa intende? Gola intesa per via di passaggio di qualsiasi cibo/oggetto/cosa? Vabbè.
Penso che questo sia il peccato che compio maggiormente. Considerando che ho un blog dove parlo l’80% delle volte di locali, ristoranti e ricette penso sia una logica conclusione. Io amo mangiare, soprattutto perchè rimango del mio peso standard anche dopo aver ingerito una mucca intera, quindi perchè non approfittarne..?

IRA (irrefrenabile desiderio di vendicare violentemente un torto subito).

Tipo quando la donna che viene a stirarti in casa ti brucia una camicia o quando la tua amica ti costringe a fare candela per tutta la serata? Naaa. Viva il quieto vivere. Sono una donna piuttosto tranquilla. L’ira è dei tamarri.

ACCIDIA (torpore malinconico, inerzia nel vivere e compiere opere di bene)

L’accidia è dei depressi e dei cattivi. E’ vero che ci capitano quelle domeniche dove voler stare sotto il piumone a sentire il rumore dei neuroni che si scontrano nel cervello, ma capita solo di domenica. E qualche volta. Opere di bene ne compio assai: sopportare il mio ragazzo, non mandare a stendere i vicini.. Scherzi a parte, sono una brava ragazza.

Riassumendo, sono risultata positiva a 3 peccati e mezzo su 7. Dunque posso dirmi salva o finirò a bruciare bistecche nella griglia dell’inferno? E voi, come ve la siete cavata?

Beth